È l'obiettivo della recente collaborazione avviata tra il Comune di Napoli e il Centro di Coordinamento Raee - l'organismo che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei rifiuti elettronici in Italia -, sancita con la presenza della società di gestione rifiuti ASIA Napoli spa e il sostegno dell'Incaricato del Ministero dell'interno per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, Filippo Romano.
All'origine dell'accordo, della durata di 36 mesi, vi è la
radicata e persistente tendenza all'abbandono dei rifiuti
elettronici sull'intero territorio comunale, fenomeno che si
esten-de anche ai comuni limitrofi. La conseguenza di questo
atteggiamento è il grave danno ambientale derivante dai
frequenti fenomeni di smaltimento illegale spesso tramite
com-bustione dei rifiuti, e la malagestione di volumi importanti
che non raggiungono il circuito ufficiale dei RAEE che conduce a
un trattamento ambientalmente ed economicamente adeguato.
La conferma dell'importanza del protocollo giunge dai risultati
della raccolta dei rifiuti tec-nologici effettuata in provincia
di Napoli lo scorso anno, presentati nel Rapporto regiona-le
2022 del Centro di Coordinamento RAEE.
Dal report emerge che la provincia di Napoli ha avviato a
corretto riciclo solo 7.719 tonnel-late di Raee, per giunta in
calo del 4,3% rispetto al 2021, che corrisponde a una raccolta
pro capite di soli 2,58 kg/ab (-3%), la peggiore performance a
livello regionale e il quarto risultato più basso di tutta
Italia.
La città di Napoli ha contribuito alla raccolta regionale con
1.634 tonnellate, pari a un dato pro capite di 1,77 kg/ab, dato
così basso che non ha necessità di un commento specifico.
Il protocollo sottoscritto va nella direzione di favorire
sinergie in grado di massimizzare l'efficacia e l'efficienza
delle azioni di contrasto ai fenomeni di abbandono o di gestione
illecita dei Raee sul territorio del Comune di Napoli, con una
collaborazione tra il Centro di Coordinamento e il Corpo di
Polizia municipale - Reparto di tutela ambientale.
"Siamo molto soddisfatti per l'avvio della collaborazione con il
Comune di Napoli" ha di-chiarato Fabrizio Longoni, direttore
generale del Centro di Coordinamento Raee.
"La stipula del protocollo è solo la prima di una serie di
azioni concrete per contrastare il fe-nomeno dell'abbandono e
della gestione illegale dei RAEE. La sequenza corretta di
for-mazione degli organi di controllo e informazione, in
particolare, dei soggetti della distribu-zione sia fisica sia
online, a cui seguiranno le azioni attive di contrasto ai
fenomeni di ille-galità, fa sì che Napoli diventi il primo
Comune italiano a praticare una politica attiva di contrasto
alle illegalità appartenenti al mondo Raee", conclude.
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