Sono parte di una serie di azioni intraprese per ridurre gli
impatti dell'inquinamento sulla popolazione locale.
I risultati forniti dal dipartimento mostrano, come scrive
Vietnam News, che la qualità dell'aria varia molto tra le
diverse aree di monitoraggio; è ovviamente migliore nelle aree
rurali e nei villaggi artigianali dislocati nei dintorni di
Hanoi, mentre peggiora sensibilmente nelle aree urbane e
suburbane, soprattutto nelle aree dove il traffico è intenso.
Tra le altre misure messe in atto, la riduzione della
combustione di paglia, sottoprodotti dei raccolti e altri
rifiuti, il controllo delle stufe a carbone a nido d'ape e la
rimozione di centinaia di fornaci manuali per mattoni.
Durante il periodo 2020-21, gli ispettori del traffico
cittadino hanno comminato multe a oltre 47.000 veicoli con
violazioni in materia di ambiente e igiene.
Nonostante questo, a causa dei mutamenti climatici, dello
sviluppo urbanistico e delle nuove politiche in materia di
protezione ambientale, Hanoi ha bisogno di implementare nuovi
progetti di miglioramento della qualità dell'aria, da realizzare
sia tramite il coordinamento con le province confinanti, che con
la cooperazione di organizzazioni e partner per lo sviluppo,
come la Banca Mondiale, che già si è detta pronta ad
intervenire. Secondo PAM Air, la prima e unica rete indipendente
di monitoraggio dell'ambiente aereo in Vietnam, che copre tutto
il territorio, nel solo mese di marzo cinque aree del nord, di
cui tre ad Hanoi, hanno registrato livelli di pericolosità per
la qualità dell'aria.
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