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In evidenza
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In collaborazione con #Giffoni54
"Nel patto - aggiunge
Piantedosi - mi piace sottolinearlo, l'integrazione dei migranti
e il dialogo comune assumono importanza centrale per promuovere
società più inclusive. In molti passaggi lo stesso patto pone
l'accento sui giovani stranieri, riconoscendo il valore
dell'educazione e dell'istruzione ai fini della loro
integrazione, baluardo contro fenomeni di emarginazione e
possibili forme di devianza. Non va dimenticato che lo sviluppo
di società inclusive è un processo bidirezionale che richiede
l'impegno sia dei migranti che della comunità che li accoglie,
dunque la messa a disposizione di luoghi e di opportunità di
incontro e di interazione reciproca. Ecco il programma
nazionale, il documento di programmazione strategica, che indica
gli obiettivi a cui l'utilizzo delle risorse del fondo asilo
migrazioni integrazioni tende, valorizza proprio questo processo
attribuendo rilievo centrale all'accoglienza e all'integrazione
dei minori stranieri è una centralità che si basa sulla scelta
strategica di privilegiare un target particolarmente vulnerabile
e bisognoso di specifiche attenzioni, attivando servizi
complementari rispetto a quelli previsti a favore dei migranti
adulti prevalentemente finanziati con risorse nazionali".
"In tale prospettiva - conclude Piantedosi - grazie al Fondo
Asilo Migrazione Integrazione 2021-2027 sarà così possibile
potenziare i servizi di accoglienza in favore dei minori
stranieri non accompagnati, promuovere l'istituto dell'affido
dei minori presso famiglie, migliorare l'inclusione scolastica
di adulti e studenti stranieri, e promuovere la partecipazione
attiva delle seconde generazioni alla vita economica, sociale e
culturale del Paese. Sarà altresì possibile promuovere il
dialogo interculturale ed interreligioso, quale fondamentale
elemento di conoscenza e accettazione reciproca e antidoto
contro possibili forme di estremismo, nonché strumento
essenziale per prevenire e contrastare le discriminazioni. È
chiaro allora come il Fami rappresenti uno strumento in grado di
fornire un contributo significativo alle politiche in materia di
migrazione perseguita dal governo".
Il ministro ha anche detto che ha accolto "con particolare
piacere l'invito a partecipare alla 54/a edizione del Giffoni
Film Festival rivoltomi dal fondatore e direttore Claudio
Gubitosi, un appuntamento di grande importanza che sa unire
svago e socialità a momenti di riflessione e confronto su temi
di attualità, stimolando lo spirito critico dei giovani giurati
e concorrendo a svilupparne la partecipazione attiva alla vita
civile".
In collaborazione con #Giffoni54
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