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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
"Il Piano Urbanistico Comunale deve
avere avere l'ambizione di contribuire a costruire modelli
produttivi, dando centralità alle persone e ai cittadini". Ad
affermarlo è la Cgil di Napoli che ha partecipato al tavolo di
consultazione pubblica "Il mondo del lavoro e della produzione"
convocato a Palazzo Fuga dalla vicesindaco Laura Lieto.
Ripensare gli spazi urbani esistenti, riqualificare le aree
degradate, ridurre l'espansione urbana incontrollata e
preservare alcune aree. Sono alcune delle priorità segnalate
dalla Cgil, secondo la quale "occorre uno sforzo di
programmazione in quanto la città può diventare più sostenibile
e adattabile ai cambiamenti climatici".
"Chiediamo - hanno precisato il segretario generale Nicola Ricci
e Raffaele Paudice della segreteria Cgil Napoli e Campania - una
efficace ed efficiente pianificazione, perché la pianificazione
è essenziale per una corretta politica di rigenerazione urbana e
territoriale. Così come essenziale è il coinvolgimento attivo
delle comunità locali nella progettazione del futuro delle
nostre aree. Su questo apprezziamo la convocazione di oggi e
l'avvio del confronto di idee e proposte".
"L'ascolto delle esigenze e delle preoccupazioni delle comunità
- hanno aggiunto Ricci e Paudice - sono un percorso fondamentale
nel processo partecipativo e inclusivo per identificare le
esigenze locali, incoraggiare l'innovazione e promuovere la
coesione sociale. Pensiamo a una pianificazione che eviti anche
l'emarginazione di alcuni quartieri/aree e freni fenomeni
distorsivi e speculativi".
In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
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