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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
Supplenze, stabilizzazione dei
docenti, personale Ata, convitti e filiera dell'istruzione
musicale, insegnanti di sostegno. A pochi giorni dall'inizio
dell' anno scolastico, il segretario generale della Flc- Cgil
Campania, Ottavio De Luca, interviene sulle questioni più
urgenti da affrontare. "Denunciamo da anni come Flc-Cgil -
precisa De Luca - l'incapacità del Ministero dell'Istruzione ad
operare tutte le assunzioni previste, ostacolando la
stabilizzazione e la continuità didattica, cruciali per
migliorare l'efficacia pedagogico-didattica e la valorizzazione
del personale. Quest'anno arriveremo a 250.000 supplenze, il 72%
in più negli ultimi 7 anni, con l'aggravante della scelta di
accantonare circa 20.000 posti per il prossimo concorso che
penalizza migliaia di docenti idonei dei recenti concorsi, per
cui abbiamo diffidato formalmente il Ministero ad assumere su
tutti i posti disponibili"."In Campania, seconda regione per
numero di studenti e per rischio di abbandono scolastico, tra le
più a rischio di cyberbullismo, con anche 4.400 pensionamenti,
il più alto in Italia - sottolinea De Luca - ci sarà un
ulteriore incremento delle supplenze aggravate dal fatto che, a
causa dei ritardi dei concorsi in svolgimento, i docenti
attualmente supplenti, nominati in ruolo fino al 31 dicembre
2024, dovranno raggiungere in gran parte una nuova sede, con
grave danno alla continuità didattica".
"Riguardo al Personale Ata - continua De Luca - il 70% dei posti
vacanti non verrà stabilizzato aggravando una situazione già
critica per il notevole sottodimensionamento dell'organico di
diritto che non tiene conto delle reali esigenze delle scuole,
tanto è vero che senza l'organico di fatto aggiuntivo ci sono
scuole che non potrebbero aprire tutti i plessi, per non parlare
dell'assenza di assistenti tecnici nelle scuole del I ciclo, con
centinaia di laboratori senza manutenzione ordinaria".
"Insufficiente - secondo De Luca - è anche l'organico di
personale educativo dei convitti e nella filiera dell'istruzione
musicale dove è inesistente la sperimentazione della pratica
musicale nella scuola primaria, privandola così delle
'fondamenta' e mettendo a rischio in prospettiva anche i
Conservatori di musica". "Sul sostegno - conclude il segretario
generale della Flc Cgil Campania - la situazione si aggrava
sempre più perché il governo non vuole consolidare in organico
di diritto i posti in deroga che aumentano sempre più e sui
quali non si possono fare assunzioni. Siamo arrivati a circa
130.000, di più dell'organico di diritto. In Campania,
nonostante un aumento di 2.025 alunni con disabilità, l'organico
di diritto di circa 15.700 posti non cambia, così quello dei
posti in deroga, raddoppiato in pochi anni, aumenta a circa
10.245, di cui 7.605 solo nella provincia di Napoli. Inoltre,
anche i collaboratori scolastici che si occupano della loro
assistenza rimangono invariati e gli assistenti di competenza
degli enti locali sono largamente insufficienti".
In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
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