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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
"Ancora una volta dal tavolo di
Jabil non è emerso alcun elemento costruttivo rispetto al loro
progetto, che continuiamo a trovare incomprensibile, di lasciare
il territorio di Caserta e il mercato italiano. Non possiamo
permettere che il patrimonio di competenze di un territorio che
doveva rappresentare l'eccellenza in un settore strategico, come
quello dell'informatica e delle telecomunicazioni, sia
abbandonato e lasciato all'ennesima promessa di
reindustrializzazione finanziata con risorse pubbliche senza
garanzie per il futuro occupazionale dei lavoratori. Jabil deve
assumersi fino in fondo la responsabilità delle sue scelte, deve
chiarire quale è la sua prospettiva immediata". Così, in una
nota, il segretario confederale Cgil Napoli e Campania, Raffaele
Paudice e la segretaria generale Cgil Caserta, Sonia Oliviero,
commentano l'incontro di oggi al Mimit sulla vertenza Jabil.
"Non accetteremo - dicono Paudice e Oliviero - di rivivere
l'ennesima storia già vista di un'azienda che, dopo aver
depauperato il territorio di attività e risorse, scappa
raccontando di progetti futuri che puntualmente dureranno il
tempo degli incentivi e degli investimenti pubblici. Anche per
questo - concludono - domani saremo in piazza a Caserta per
ribadire che il nostro territorio deve essere al centro di un
progetto di investimento e di sviluppo che ne valorizzi la
vocazione industriale".
In collaborazione con CGIL Napoli e Campania
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