Continuano senza sosta le indagini
per chiarire la dinamica della morte della piccola Giulia
Loffredo, la bimba di nove mesi che, secondo il racconto del
padre Vincenzo, nella notte tra sabato e domenica è stata
aggredita dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel lettone dei
genitori. Oggi, intanto, l'avvocato Luigi Montano, legale
dell'uomo, indagato a piede libero per omicidio colposo, per
omessa vigilanza e custodia del cane, ha incontrato il Pubblico
ministero incaricato delle indagini, per parlare della "pulizia"
della scena teatro dell'aggressione, che mercoledì è stata
trovata ripulita durante il sopralluogo effettuato dalla
scientifica. Montano ha sottolineato di aver preannunciato al
Pm, con cui ha avuto "un cordiale dialogo", un'istanza con per
chiedere l'interrogatorio del suo assistito e chiarire la
vicenda. I familiari di Loffredo, che potrebbero essere i
'responsabili' della pulizia, avrebbero riferito al proprio
congiunto che quando sono entrati nell'appartamento non c'erano
i sigilli che ne vietavano l'ingresso, che dunque sarebbero
stati apposti solo successivamente. Non è ancora chiaro, invece,
cosa sia precisamente accaduto nell'appartamento dove Loffredo
dice che il suo cane avrebbe aggredito la figlioletta, in
quanto, come ha più volte fatto sapere tramite il suo legale,
anche lui dormiva, e non si sarebbe accorto di nulla. Un
particolare che ha portato alle accuse che la Procura ha anche
evidenziato nell'atto di nomina dei propri consulenti tecnici
per l'autopsia della piccola, svoltasi nei giorni scorsi, in cui
si sottolinea che Loffredo è indagato per omicidio colposo
"perchè in qualità di genitore avente in custodia la figlia
minore Giulia, ometteva la vigilanza e custodia del cane pitbull
in suo possesso, il quale aggrediva la minore provocandole
lesioni personali che determinavano la morte". Si attendono,
invece, gli esiti degli esami sul corpo della piccolina per
verificare la presenza del dna del cane, che è ancora affidato
ad un canile di Frattaminore insieme all'altro cane, un
meticcio, di proprietà della giovane coppia di genitori. Gli
inquirenti, inoltre, stanno visionando le immagini di
videosorveglianza della zona, per verificare l'effettiva
presenza di Vincenzo Loffredo in casa, e fugare ogni sospetto
sull'eventualità che l'uomo abbia lasciato la piccola da sola in
casa con i due cani. Le immagini catturate dalle telecamere di
videosorveglianza della clinica Villa dei Fiori, invece, hanno
catturato gli attimi concitati dell'arrivo del 24enne con in
braccio la piccola Giulia. Nel video, secondo quanto si
apprende, si vedrebbe la folle corsa del papà, che stringeva il
fagottino tra le braccia, verso il pronto soccorso, dove la
bimba è stata accettata in codice "rosso-molto critico", per
morire poco dopo nello stesso pronto soccorso, nonostante i
tentativi disperati dei sanitari di rianimarla.
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