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Bimba sbranata, indagini senza sosta per ricostruire l'accaduto

Bimba sbranata, indagini senza sosta per ricostruire l'accaduto

Il difensore dell'indagato ha incontrato il pm

NAPOLI, 21 febbraio 2025, 19:40

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Continuano senza sosta le indagini per chiarire la dinamica della morte della piccola Giulia Loffredo, la bimba di nove mesi che, secondo il racconto del padre Vincenzo, nella notte tra sabato e domenica è stata aggredita dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel lettone dei genitori. Oggi, intanto, l'avvocato Luigi Montano, legale dell'uomo, indagato a piede libero per omicidio colposo, per omessa vigilanza e custodia del cane, ha incontrato il Pubblico ministero incaricato delle indagini, per parlare della "pulizia" della scena teatro dell'aggressione, che mercoledì è stata trovata ripulita durante il sopralluogo effettuato dalla scientifica. Montano ha sottolineato di aver preannunciato al Pm, con cui ha avuto "un cordiale dialogo", un'istanza con per chiedere l'interrogatorio del suo assistito e chiarire la vicenda. I familiari di Loffredo, che potrebbero essere i 'responsabili' della pulizia, avrebbero riferito al proprio congiunto che quando sono entrati nell'appartamento non c'erano i sigilli che ne vietavano l'ingresso, che dunque sarebbero stati apposti solo successivamente. Non è ancora chiaro, invece, cosa sia precisamente accaduto nell'appartamento dove Loffredo dice che il suo cane avrebbe aggredito la figlioletta, in quanto, come ha più volte fatto sapere tramite il suo legale, anche lui dormiva, e non si sarebbe accorto di nulla. Un particolare che ha portato alle accuse che la Procura ha anche evidenziato nell'atto di nomina dei propri consulenti tecnici per l'autopsia della piccola, svoltasi nei giorni scorsi, in cui si sottolinea che Loffredo è indagato per omicidio colposo "perchè in qualità di genitore avente in custodia la figlia minore Giulia, ometteva la vigilanza e custodia del cane pitbull in suo possesso, il quale aggrediva la minore provocandole lesioni personali che determinavano la morte". Si attendono, invece, gli esiti degli esami sul corpo della piccolina per verificare la presenza del dna del cane, che è ancora affidato ad un canile di Frattaminore insieme all'altro cane, un meticcio, di proprietà della giovane coppia di genitori. Gli inquirenti, inoltre, stanno visionando le immagini di videosorveglianza della zona, per verificare l'effettiva presenza di Vincenzo Loffredo in casa, e fugare ogni sospetto sull'eventualità che l'uomo abbia lasciato la piccola da sola in casa con i due cani. Le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza della clinica Villa dei Fiori, invece, hanno catturato gli attimi concitati dell'arrivo del 24enne con in braccio la piccola Giulia. Nel video, secondo quanto si apprende, si vedrebbe la folle corsa del papà, che stringeva il fagottino tra le braccia, verso il pronto soccorso, dove la bimba è stata accettata in codice "rosso-molto critico", per morire poco dopo nello stesso pronto soccorso, nonostante i tentativi disperati dei sanitari di rianimarla.
   

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