Associazione sportiva ma anche
"club esclusivo" votato al business, con ricadute
nell'inclusione sociale. A sette anni dalla sua fondazione i
Golden Players Italia, da semplice società dilettantistica di
maxibasket si apre al mondo delle imprese. Il nuovo progetto è
stato tenuto a battesimo all'Hotel Cala Moresca di Bacoli
(Napoli) davanti a istituzioni locali, imprenditori e manager. A
presentare l'evento Carlo Massarini, conduttore radiofonico e
volto noto della tv.
"Oggi parte un nuovo grande progetto" ha scandito il
presidente di Golden Players Italia Virgilio Marino, che in
pochi anni, assieme a un gruppo di amici, è riuscito a creare un
movimento che attualmente conta circa 450 giocatori e giocatrici
dagli over 40 fino agli over 65. Un movimento in costante
crescita che negli anni ha raccolto sempre maggiori successi e
medaglie nei più importanti campionati mondiali ed europei.
"Il progetto è semplice per qualcosa di importante - ha
spiegato Walter Negroni, esperto di strategie marketing nel
nuovo organigramma Golden Circle Italia -. Partendo da valori
come l'amore per il basket, la passione sportiva, il
divertimento e il rispetto abbiamo voluto creare un ambiente
dove poter far nascere progetti insieme con il mondo
imprenditoriale".
La prima convention del nuovo Golden Circle Italia sarà il
prossimo 25 aprile a Porto San Giorgio. L'idea è quella di
creare una "rete" di relazioni ricercando per il momento risorse
tra le professionalità interne del mondo Golden, con la
prospettiva di aprirsi presto anche all'esterno. Attualmente
sono già quasi una decina le aziende coinvolte: per far parte
del club è richiesta una quota di affiliazione, parte della
quale sarà destinata allo sviluppo del baskin, il basket
inclusivo giocato da normodotati assieme a giocatori con
disabilità. "Ma non ci fermeremo qui - ha promesso il presidente
Marino -. Vogliamo entrare nel mondo della scuola insegnando il
basket ai ragazzi, con l'idea un giorno di costruire un nostro
impianto, una Casa Golden in cui organizzare partite ed eventi".
Tra le istituzioni presenti il sindaco di Monte di Procida
Salvatore Scotto di Santolo, il consigliere regionale Diego
Venanzoni e l'assessore allo Sport e alle Pari opportunità del
Comune di Napoli Emanuela Ferrante, che ha sottolineato
l'impegno profuso per far diventare Napoli Capitale europea
dello sport.
"Dobbiamo investire di più nello sport e il Comune punta
sullo sport per i giovani che si sentono abbandonati dallo
Stato. Abbiamo ottenuto il massimo dei finanziamenti che
potevamo avere dal Pnrr. Interverremo presto su tutti gli
impianti della città, in questo sono convinta che avremo il
sostegno del Governo".
Tra i progetti principali in cantiere la ristrutturazione
della piscina Scandone, "l'unico centro federale di nuoto a sud
di Roma. Ma nel 2026 - ha concluso - voglio anche da voi Golden
un grande evento a Napoli. Siete capaci di tutto, bisogna fare
qualcosa soprattutto per i giovani, perché lo sport può fare
molto".
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