Sono gli eroi di San Siro, e sono
accomunati da un numero tondo tondo, il 100. Tante le presenze
in Italia collezionate con la maglia del Napoli da
Kvaratskhelia, tanto fa la somma gol (74) più assist (26) messi
insieme da Romelu Lukaku in Italia, autore ieri della rete dell'
1-0 con cui ha indirizzato la partita.
Sono loro due i simboli del Napoli corsaro in casa del Milan,
autori del 2-0 in una serata che conferisce agli azzurri anche
il primo esame di laurea nel filotto di sfide alle squadre top
del campionato cominciato ieri e che testerà le ambizioni
scudetto della squadra di Conte nelle prossime settimane.
Lukaku ha fatto felici i tifosi azzurri con la forza fisica e
il tiro preciso dopo 5' di partita; Kvaratskhelia ha chiuso la
gara con le sue finte e il tiro mortifero nell'angolo. "Crediamo
allo scudetto? Si, ovviamente - ha detto Kvaratskhelia a fine
match - abbiamo una squadra che ci crede, stiamo andando molto
bene e dobbiamo continuare così. Dobbiamo vincere tutte le
partite, è questo che dobbiamo fare. Continuiamo così, sappiamo
che possiamo farlo un'altra volta".
Resta sul tappeto il rinnovo del contratto che attualmente
vede l'esterno georgiano ancorato all'ingaggio di 1,8 milioni a
stagione. Delle trattative si occupa il ds azzurro Giovanni
Manna che oggi è rimasto a Milano per una lunga riunione con lo
staff dell'esterno georgiano: il Napoli offre 5 milioni di
ingaggio a salire, lo staff del calciatore ne chiede 8. Una
differenza ancora importante su cui però si sta lavorando per
ridurre le distanze tra le parti, con la società azzurra che
propone un aumento dell'ingaggio anno dopo anno.
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