In strada e in pista vincono le
regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di
ripeterlo Andrea Montermini, campione automobilistico che da
oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare
agli studenti in età da patente - ne ha già incontrati oltre
135.000 - l'importanza del rispetto del Codice della Strada.
Il Sara Safe Factor è un progetto educativo a sostegno della
sicurezza e dell'educazione stradale dei giovani, nato
dall'impegno per la sicurezza stradale di Sara Assicurazioni -
Compagnia Assicuratrice ufficiale dell'Aci - in collaborazione
con ACI Sport e l'Automobile Club di Avellino.
Il 23 Ottobre il Sara Safe Factor fa tappa a Avellino:
l'incontro con gli studenti delle scuole superiori si svolgerà,
a partire dalle 10 all'Istituto Agrario De Sanctis. Il pilota
porterà la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida
sicura e responsabile. Insieme a Montermini, per approfondire la
guida sicura in bici, mezzo sempre più presente nella
circolazione stradale, ci sarà Emiliano Cantagallo volto noto al
cicloturismo italiano, collaboratore di Sky Sport, capitano del
team Giro-E Sara Assicurazioni all'interno del Giro d'Italia e
responsabile del Roma Bike Park.
Interverrà il presidente dell'Aci Avellino Stefano Lombardi e
il dirigente scolastico dell'istituto De
Sanctis-D'Agostino-Amatucci Pietro Caterini.
Gli ultimi dati evidenziano che nel 2023 si sono verificati
166.525 incidenti stradali con 3.039 vittime, soprattutto tra
gli occupanti di autovetture, e 224.634 feriti. Per quanto
riguarda bici e monopattini, si sono registrate 233 vittime. Gli
incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici sono stati
3.365, con 3.195 feriti. Guardando la distribuzione per età, le
vittime risultano concentrate nelle classi 20-29 anni e 45-59
anni per gli uomini, e oltre i 55 anni per le donne. Gli aumenti
più consistenti rispetto al 2022 si registrano però, nel
complesso, per le classi di età oltre i 70 anni ma anche per i
bambini tra 5 e 9 anni di età.
Tra i comportamenti errati più frequenti: distrazione, mancato
rispetto della precedenza e velocità troppo elevata, che insieme
costituiscono il 36,5% dei casi.
I costi sociali dell'incidentalità stradale sono stimati a 18
miliardi di euro, pari all'1% del PIL nazionale.
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