La vendita delle penne
stilografiche curate e restaurate, ma anche lo studio della
scrittura dalla calligrafia alla grafologia. E' questa la due
giorni partita oggi a Napoli, all'hotel Palazzo Alabardieri,
dedicata alla scrittura a mano e al suo più antico e sofisticato
strumento di scrittura: la penna stilografica. L'evento è
organizzato da un gruppo di appassionati cultori della
stilografica, che nel 2022 hanno fondato l'Associazione
Culturale "Circolo Stilografico Napoletano", nato come un luogo
di incontro, sia fisico che virtuale, in cui amanti della
stilografica, di inchiostri e di carte pregiate, nonché
collezionisti di penne moderne piuttosto che antiche, si
incontrano per confrontarsi, espandere le proprie conoscenze e,
soprattutto, condividere la propria passione.
"Ogni membro del circolo - spiega Francesco Iaccarino,
presidente di "Circolo Stilografico Napoletano" - è prima di
tutto un amante della scrittura a mano, una abilità che ormai si
sta sempre più perdendo e che il Circolo si pone come missione
di rinvigorire. Nasce quindi in questo contesto, su un
territorio di nota tradizione culturale quale è quello
partenopeo, l'evento intitolato 'La stilografica tra storia e
passione'. Durante la manifestazione ci saranno una serie di
seminari in cui si parlerà di vari aspetti associati alla
scrittura a mano, dei benefici che questa ha sulla psiche e del
risvolto collezionistico che ne può derivare. Si parlerà poi di
aspetti più tecnici e della storia della penna stilografica e si
farà un interessante confronto tra firma digitale e firma a
mano". Prima di iniziare questa serie di seminari ci saranno dei
workshop tematici, in cui si lavorerà sulla calligrafia insieme
al presidente del Calamo di Grossetto, Ettore De Tora, e si
parlerà invece di grafologia con Silvia Napolitano, mentre uno
dei maggiori restauratori, Tom Westerich, sarà lieto di mostrare
i suoi trucchi del mestiere. Non mancherà un tavolo con il
Circolo Stilografico Napoletano e una delle sue più illustre
socie, Letizia Iacopini, pronti a dare consulenze sul mondo
delle penne antiche e il loro collezionismo.
"Il nome dell'Associazione culturale - conclude Iaccarino -
non nasce per distinguere un gruppo di appassionati napoletani,
ma per dare risalto al fertile territorio culturale da cui
nasce. In quanto tale vanta la presenza di tanti appassionati
provenienti da tutta Italia e di nomi di primo piano, che con le
loro competenze contribuiscono a far crescere le conoscenze, in
particolare durante i nostri periodici incontri presso
l'Ippodromo di Napoli".
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