"Su un tema decisivo come quello
delle liste d'attesa ieri ci siamo impegnati con il ministro
Schillaci a una sfida in chiave collaborativa. Il ministero ha
interesse a svuotare le liste d'attesa che sono insopportabili
in alcune branche. Gli ho detto che noi possiamo garantire che
tra dicembre e febbraio saremo la prima regione d'Italia per
svuotamento delle liste d'attesa e nella fornitura di
prestazioni ai cittadini in tempi adeguati". Così il governatore
della Campania Vincenzo De Luca nel corso dell'appuntamento
settimanale sui social dopo l'incontro di ieri avuto con il
ministro della Salute Orazio Schillaci.
"Siamo pronti a lanciare questa sfida - ha proseguito de Luca
- e siamo pronti a una iniziativa col ministero per verificare
questo primato della Regione Campania nello svuotamento delle
liste d'attesa. Siamo impegnatissimi su questo obiettivo, pur
avendo noi 15 mila medici in meno rispetto alla media nazionale.
Abbiamo aperto una interlocuzione col ministro della Salute -
l'impegno di De Luca - vediamo cosa recuperiamo nella legge di
bilancio, dobbiamo attendere le cose scritte, i finanziamenti
reali, ma si è aperta una interlocuzione collaborativa".
"Schillaci - ha spiegato De Luca - è una figura tecnica, non
può dire pubblicamente che le risorse dovrebbero essere
integrate, anche lui in buona sostanza subisce le prevaricazioni
dal ministro dell' Economia. In Italia sulla sanità pubblica non
decide il Ministero della Salute ma quello dell'Economia, questa
è la realtà".
Tre i temi posti da De Luca al ministro: un riparto del fondo
nazionale sanitario che non penalizzi la Campania; la modifica
dei tetti di spesa per il comparto privato accreditato; e il
problema dei punti nascita negli ospedali con almeno cinque
strutture sotto i 500 parti che per il Ministero andrebbero
chiuse. "Ho spiegato - ha detto De luca - che ho immaginato di
aggregare tre strutture ospedaliere in una centrale da 1000
parti l'anno che garantisca anche gli ospedali minori in casi di
urgenza. Schillaci ha riconosciuto che è un problema che
riguarda tanti".
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