"Napoli rigenerato? Non so se sia
la parola giusta: iniziare bene con un allenatore molto capace e
con tanta esperienza ci ha dato molta forza e fiducia, e poi
abbiamo trovato calciatori nuovi che ci danno una grandissima
mano". Così l'attaccante del Napoli Giovanni Simeone, in
un'intervista a Radio Crc, spiega il buon momento attraversato
dal Napoli capolista.
Simeone, 29 anni, alla sua terza stagione con il Napoli, sta
cercando di guadagnare sempre più spazio in campo, pur partendo
alle spalle di Lukaku: "La cosa più importante del motto di
Conte 'Amma faticà' - ha detto - è entrare nella mentalità del
mister: devi faticare davvero tutto il giorno per fare ciò che
ti chiede, nel momento in cui entri nella sua mentalità il corpo
si adatta velocemente al lavoro che vuole fare. All'inizio però
è stata dura nei ritiri. Conte è al 100% concentrato sul Napoli,
mi ricorda molto papà Diego, perché ha passione per il calcio ed
il gioco nella testa: vede tutto, intuisce, così capisci quando
attaccare e quando difendere, sono le doti di un allenatore
forte".
Simeone - che ad oggi ha giocato soprattutto gli spezzoni
finali di partita, segnando un gol contro il Bologna - elogia
Lukaku: "Romelu - spiega - mi ha colpito molto, come calciatore
lo conosciamo da anni, ma come persona è un intelligente
compagno di squadra, aiuta sempre gli altri. Questo lo rende un
leader. Posso dire che anche Neres, McTominay e Gilmour sono
arrivati con l'idea di voler aiutare i compagni. Abbiamo una
bella squadra e siamo in crescita, per arrivare lontano bisogna
giocare di gruppo".
Arrivare lontano significa puntare di nuovo allo scudetto per
un Napoli che è già capolista: "Il gruppo - dice Simeone - ha
qualcosa di molto importante, il gioco di squadra. Siamo un
gruppo unito tra chi gioca poco e chi gioca di più. Devono
essere tutti coinvolti e noi lo siamo, poi dove arriveremo
dipende dalle partite. Il calcio cambia sempre, c'è molta più
tattica ed attenzione ai dettagli: è più fisico, oggi devi
essere un atleta forte e veloce per giocare. Gol in trasferta?
Posso aiutare la squadra in 5 match difficili in questo mese".
Il prossimo match è a Empoli: "Sarà difficile - conclude
Simeone - in un orario un po' strano come le 12.30. Ma per
partite così bisogna iniziare forte, in quel campo non è facile
giocare contro una squadra che sta bene. Vogliamo dimostrare che
il Napoli sta crescendo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA