Diminuiscono leggermente a Salerno
gli incidenti stradali e il numero dei feriti e dei morti.
Secondo i dati Aci Istat sull'incidentalità in provincia per il
2023, dal primo gennaio al 31 dicembre si sono verificati 2.553
incidenti contro i 2.570 del 2022, che hanno causato 3.791
feriti (3.838 nel 2022). Ancora 52 le vittime (58 del 2022).
"Un'inversione di tendenza ancora troppo leggera rispetto al
2022, ma comunque il 2023 registra un segno meno sia per il
numero degli incidenti sia per i morti e i feriti, che purtroppo
rimangono sempre troppo alti", ha affermato il presidente
dell'Automobile Club Salerno, Vincenzo Demasi. "Questo però ci
spinge ancora di più ad investire tutte le nostre forze sulla
cultura della sicurezza, come ormai facciamo da anni e come
abbiamo fatto ancora di più dal 2023 in poi. Continueremo a
portare la nostra esperienza e i nostri consigli per aumentare
la cultura della sicurezza sulle nostre strade, a cominciare dai
giovani e dalle scuole".
Giovanni Caturano, direttore di Aci Salerno, conferma: "In molti
comuni si è registrata una diminuzione anche sostanziale
dell'incidentalità. Vanno messe in sicurezza molte strade dove
continuano a ripetersi incidenti, soprattutto nei centri urbani
ed extraurbani, dove si sono verificati la maggior parte dei
sinistri specie di quelli mortali e con feriti. Occorre
migliorare non solo la sicurezza della strada, ma anche quella
dei veicoli, soprattutto per una presenza ancora troppo elevata
di veicoli vetusti. Il maggior numero degli incidenti è
laterale, seguono i tamponamenti, l'investimento dei pedoni,
urti con veicoli fermi, scontri frontali e la fuoriuscita dalla
sede stradale. Tra gli incidenti mortali i più frequenti sono
quelli frontali e quelli frontali laterali (sommati fanno 21 su
52), sono 12 gli investimenti di pedoni, 9 per fuoriuscita, 8
urti di veicoli fermi, uno per tamponamento e un altro per altra
causa". La maggior parte dei sinistri si verifica a causa della
guida distratta (552), del mancato rispetto della segnaletica
(358), della velocità (336), del mancato rispetto della distanza
di sicurezza (281), nel procedere contromano (137), iper
sorpassi (127) o l'esecuzione di manovre irregolari (123). I
pedoni non sono responsabili in 142 casi, ma in 93 sono
corresponsabili.
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