Daniel Maldini e Niccolò Pisilli
"sono due nomi nella lista dei preconvocati della Nazionale che
abbiamo già inviato. Naturalmente ci fa piacere che ci siano
forze nuove che possano dare un contributo alla Nazionale". Lo
ha detto il ct dell'Italia Luciano Spalletti a margine della sua
visita a Napoli al carcere minorile di Nisida.
Per Spalletti da Maldini e Pisilli "ci verrà data una mano -
ha detto - per mettere a posto le cose, dopo che non abbiamo
fatto un grandissimo Europeo".
Spalletti ha risposto anche sul futuro in azzurro di Chiesa e
Politano lasciando aperta una porta. "Abbiamo deciso - ha detto
- di ringiovanire molto la squadra, ma loro hanno un'età ancora
accessibile, e sono dentro i nostri pensieri. È chiaro che
bisogna fare attenzione perché avendo cambiato modo di giocare
ci siamo affidati più alle due punte, a calciatori che sanno
fare un po' tutto in campo, a questa disponibilità di prendersi
anche la responsabilità di altri ruoli, di essere un calciatore
che riesce a dirti 'riesco anche a darti una mano in altre
posizioni del campo'. In questo i centrocampisti sono quelli che
riescono meglio a sviluppare questa funzione, per cui noi
continueremo così. Si va avanti con una punta, una sotto punta,
con le due punte, con la costruzione bassa dei cinque giocatori
che fanno il perimetrale della squadra e si va a dare continuità
a quello che abbiamo visto, perché abbiamo visto delle cose
nuove e delle cose molto interessanti".
Spalletti ha risposto anche alle domande su altri giovani in
rampa di lancio, come Samuele Ricci e Nicolò Fagioli: "Dobbiamo
andare alla ricerca - ha detto il ct - di quei calciatori,
perché sono forti e strutturati, ormai hanno fatto vedere che
quello è il loro marchio di fabbrica. Ci sono calciatori più
giovani che hanno fatto vedere delle buone cose ma che hanno
ancora dei margini di miglioramento, bisogna essere bravi a
individuarli e dare spazio a questi ragazzi. Li seguiremo, per
vedere cosa ci mettono a disposizione".
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