La seduta del Consiglio
reginale si è aperta con il ricordo, da parte del presidente
Filippo Mancuso, dello scienziato Luigi Aloe. "Ritengo doveroso
ricordare in quest'Aula - ha detto - il profilo professionale e
umano di un luminare della neurobiologia, scomparso ieri a Roma:
lo scienziato Luigi Aloe che, per 40 anni, ha affiancato Rita
Levi-Montalcini negli studi che le valsero il premio Nobel. Il
percorso di vita di Luigi Aloe, calabrese nato ad Amantea ha
rappresentato un'eccellenza della scienza, per essere stato un
talentuoso dirigente di ricerca dell'Istituto di biologia
cellulare e neurobiologia del Cnr (oggi Cnr Bbc) e un punto di
riferimento nella ricerca sul sistema nervoso. Ma ha anche
rappresentato una formidabile storia di riscatto umano di questo
figlio illustre di Calabria che, grazie al suo impegno
appassionato e rigoroso, è diventato, da muratore di Amantea, un
ricercatore universalmente stimato che si è affermato nel mondo
accademico fino diventare scienziato di fama internazionale.
Un'eccellenza mondiale - ha concluso Mancuso - di cui la
Calabria va fiera e la cui dedizione nel lavoro, finalizzata a
mettere a disposizione dell'umanità la ricerca scientifica,
auspichiamo possa essere un esempio per noi tutti e per le nuove
generazioni".
Subito dopo, il presidente della Giunta regionale Roberto
Occhiuto, delineandone la figura e l'opera, ha ricordato l'ex
presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti. "Un
uomo che ha servito le istituzioni prima nella magistratura - ha
detto Occhiuto - poi nel governo della regione. L'ha fatto
conferendo alle istituzioni capacità, professionalità, a volte
anche una sottile ironia che rappresentava il suo tratto
distintivo. Io credo sia doveroso per il Consiglio regionale,
che è la casa di tutti i calabresi, ricordare chi ha svolto una
funzione apicale nel governo di questa regione. Sia che sia di
centro destra, sia che sia Centro sinistra. Io ho voluto che la
camera ardente fosse allestita nel palazzo del governo regionale
e credo che sarebbe opportuno che anche il Consiglio regionale
potesse e esprimere diciamo un pensiero affettuoso anche se lo
ritiene signor presidente anche eventualmente attraverso un
minuto di raccoglimento".
L'assemblea si è quindi alzata in piedi, osservando un minuto
di raccoglimento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA