A carnevale piace il dolce artigianale, più venduto anche nei supermercati rispetto a quello industriale. Questo almeno appare dai dati vendite di Coop Alleanza 3.0 che fra gennaio e febbraio 2025 ha venduto 500 mila prodotti di carnevale, di cui 420 mila alimentari, la stragrande maggioranza, ovvero 350 mila, artigianali.
Si confermano al primo posto nelle vendite le chiacchiere con 30mila confezioni e le castagnole con 39mila, seguite da frappe (26 mila), crostoli (25mila), tortelli fritti (21 mila), bugie (15.600) e tagliatelle fritte (diecimila). E anche fra i 74mila prodotto industriali acquistati, 32mila erano chiacchiere, seguite da tagliatelle fritte (13mila) e maschere dolci (10mila).
Nei 350 punti vendita Coop Alleanza, sono stati venduti anche 154 mila articoli di carnevale non alimentari: al primo posto oltre 38 mila pezzi di stelle filanti (di cui 14mila realizzate con carta certificata) seguite dai coriandoli (30 mila pezzi) che vengono lanciati piuttosto che sparati con il tubo, visto che 21 mila sono le buste di coriandoli venduti.
Oltre diecimila invece i costumi per bambini e anche adulti. I più piccoli preferiscono supereroi e supereroine e personaggio dei cartoni animati alle maschere tradizionali. Quasi quattromila i set per mascherarsi venduti: tra i preferiti quelli per i più piccoli tra cui spicca il set farfalla che include ali, coroncina e cerchietto, seguito da quello dedicato al topo americano più famoso dei fumetti. Tra i copricapo resistono, in ordine di preferenza, l'intramontabile cappello da cowboy, seguito da quello da fata e da quello da gangster, mentre tra le maschere "singole" medaglia d'oro per quella da farfalla in tessuto con oltre 1.500 preferenze, secondo posto per la maschera 'domino' con piume e paillettes con circa 500 pezzi, seguita dalla maschera gatto quasi a pari merito.
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