ROMA - Il primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha dichiarato oggi che non ci sarà stabilità duratura in Libano senza un ritiro completo dell'esercito israeliano, ancora presente in alcune posizioni occupate in territorio libanese.
Salam è in visita nel sud del Libano per la prima volta da quando ha assunto l'incarico di premier. Il suo governo ha ottenuto ieri la fiducia del parlamento e nella sua prima missione fuori della capitale si è rivolto a Tiro, 90 km a sud di Beirut, agli abitanti di alcune località della linea di demarcazione con Israele, completamente distrutte dall'esercito israeliano.
Parlando con loro, durante un sit-in di fronte a una caserma militare, Salam ha ribadito "l'impegno del governo a garantire un ritorno sicuro e dignitoso per gli abitanti" dei villaggi distrutti dai bombardamenti. "Non è solo una promessa, ma un impegno che io e il governo prendiamo", ha affermato Salam. Il premier ha detto che il governo sta mobilitando il sostegno arabo e internazionale affinché l'occupazione israeliana termini, poiché "senza il ritiro completo non vi è vera stabilità". (ANSAmed).
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