I media locali affermano che questa visita rappresenta un significativo passo avanti nei rapporti tra Libano e Arabia Saudita, dopo 15 anni di relativa assenza saudita dal Paese dei Cedri.
Con l'arrivo del diplomatico saudita, riferiscono i media di Beirut, Riad si mostra pronta a sostenere il Libano, a condizione che venga avviato un concreto processo di riforme.
In tal senso, come alcuni resoconti di stampa affermano oggi, l'Arabia Saudita prevede di depositare fino a 2 miliardi di dollari nelle casse della Banca del Libano per stabilizzare finanziariamente il Paese, dal 2019 travolto dalla peggiore crisi economica della sua storia.
Questi fondi - proseguono le indiscrezioni di stampa - anticiperanno la creazione di un Fondo dei Paesi del Golfo per il Libano, "garantendo trasparenza" attraverso un "meccanismo di spesa ben definito".
L'arrivo di Ben Farhan a Beirut si inserisce in un contesto politico libanese e regionale in trasformazione, con l'indebolimento dell'influenza iraniana e il ritorno in auge della politica saudita nella vicina Siria e in tutta la regione.
(ANSAmed).
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