L'edizione di quest'anno proporrà come film d'apertura "Anatomy of a Fall", Palma d'Oro al Festival di Cannes, Globo d'Oro per la migliore sceneggiatura e Globo d'Oro per il miglior film in lingua straniera. Nel metissage di lingue e tradizioni i film in calendario sono la prova che la complementarità delle culture alimenta la creatività. Inoltre, tre dei film in cartellone sono il risultato di una coproduzione europea che coinvolge fino a 5 paesi. "Nel corso dei secoli gli scambi culturali tra le nostre comunità hanno contribuito a perfezionare la conoscenza reciproca e, quindi, a comprendersi meglio", scrive l'ambasciatrice dell'Unione europea in Marocco, Patricia Llombart Cussac, nel comunicato di presentazione dell'evento. Nelle intenzioni, il festival "illustra l'eccellenza europea, marocchina e, più in generale, mediterranea in termini di arte e cultura", inoltre, è "un'opportunità per promuovere, rafforzando, il dialogo interculturale, sia attraverso proiezioni in quattro città, con incontri tra registi marocchini ed europei, nonché attraverso laboratori alla scoperta delle professioni cinematografiche per i giovani".
Durante le Settimane infatti saranno organizzati in parallela alla proiezione dei film laboratori per i giovani con professionisti del settore che li insegneranno le arti del mestiere. Quest'anno prenderanno parte agli atelier la produttrice Doha Moustaquim, il visual artist Anass Dou, l'attrice Fatima Ezzahra El Jaouhari e il direttore della fotografia Hamza Atifi.
Le Settimane del Cinema Europeo sono organizzate dal 1991 dall'Unione europea in Marocco in collaborazione con il ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, il Centro Cinematografico Marocchino, la Fondazione Hiba e la Scuola Superiore di Arti Visive di Marrakech. L'evento attira oltre 12.000 spettatori ogni anno. (ANSAmed).
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