Oltre a "capi-azienda", il sito del "summit" annuncia la presenza anche di "ministri (...), responsabili politici, fornitori di servizi e tecnologie, nonché aziende del settore dell'energia e delle energie rinnovabili".
Fra i relatori c'è anche Osama El Durrat (Elderrat), il nuovo console generale libico a Milano: insediatosi il mese scorso assumendo un incarico vacante da otto anni, il diplomatico partecipa nella sua veste di "Consigliere del primo ministro" libico Abdel Hamid Dbeibah "per le questioni dell'elettricità e l'energia rinnovabile", come annuncia la pagina Facebook.
L'evento si presenta sul proprio sito come "l'unico grande summit energetico di rilievo organizzato nel Paese" e punta dichiaratamente a valorizzare "il settore energetico libico e le sue imprese, esplorando nuove opportunità di business e aprendo nuove vie verso la prosperità".
"Come principale produttore di petrolio in Africa e attore di rilievo a livello globale, la Libia si prepara a una crescita significativa, con piani ambiziosi per aumentare la produzione a oltre 2 milioni di barili al giorno nei prossimi due o tre anni", ricorda il sito. "Con riserve petrolifere comprovate stimate in 48 miliardi di barili, il Paese sta aprendo nuove opportunità per investimenti, innovazione e sviluppo economico.
Questo summit approfondirà le strategie, le tecnologie e le partnership che stanno guidando la trasformazione energetica della Libia e il suo impatto sull'economia regionale e globale", viene aggiunto. (ANSAmed).
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