Lo ha affermato alla Tap l'esperto di climatologia e professore associato di geografia Amer Bahba, secondo cui i dati della Direzione generale delle dighe mostrano che la quantità di acqua nelle dighe ha raggiunto i 781 milioni di metri cubi il 2 febbraio, rispetto ai 756 milioni di metri cubi del 2024.
La media attuale è stimata in quasi 800 milioni
di metri cubi, ha precisato l'esperto, aggiungendo che le dighe
dovrebbero vedere un aumento degli afflussi nei prossimi giorni.
Si prevede inoltre che le forniture complessive miglioreranno
nella seconda metà della prossima settimana, in particolare tra
il 7 e il 9 febbraio, un periodo che vedrà l'arrivo di una bassa
pressione atmosferica che porterà con sé forti piogge, ha
sottolineato. Una seconda bassa pressione che colpirà la Tunisia
porterà una nuova ondata di pioggia tra il 10 e il 15 febbraio,
ha annunciato l'esperto.
Bahba ha anche rivelato che grazie alle recenti
precipitazioni il tasso di riempimento complessivo delle dighe
ha raggiunto il 33%, con le riserve idriche complessive
aumentate a 2,3 miliardi di metri cubi. (ANSAmed).
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