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ANSAcom - In collaborazione con Regione Valle d’Aosta
E' stata presentata anche a Bari, in occasione del Festival delle Regioni, la "Marmotta del Lyskamm", la più antica mummia mai trovata in Italia. L'evento si è svolto nell'area coperta del Villaggio delle Regioni, in piazza del Ferrarese, nell'ambito di un talk tematico volto proprio alla valorizzazione e alla conoscenza dell'eccezionale reperto, che è stato scoperto per caso nell'estate del 2022 dalla guida alpina Corrado Gaspard su un ghiacciaio del Monte Rosa, a 4.300 metri di quota. La mummia è ora esposta al museo di Scienze naturali di Saint-Pierre, dove è stata collocata in una teca hi-tech che la ospiterà per i prossimi 500 anni: l'ambiente al suo interno è infatti privo di ossigeno, completamente ecosostenibile e indipendente dall'energia elettrica, con la possibilità di calibrare all'occorrenza i parametri chimico-fisici, prevenendo il deterioramento. La datazione al radiocarbonio la colloca geologicamente nel Medio Olocene (circa 6.600 anni fa). Ad illustrare le caratteristiche dell'eccezionale reperto è stata Velca Botti, biologa e ricercatrice del Museo di Saint-Pierre. “Abbiamo presentato a Bari – spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz - le più interessanti attrattive in ambito naturalistico e culturale. Molti visitatori del villaggio delle Regioni hanno chiesto informazioni e materiale su due delle nostre ultime novità: la mummia della marmotta del Lyskamm, esposta da giugno al Castello di Saint-Pierre, e l'Area megalitica, inaugurata nella sua interezza lo scorso anno, che, dalla tarda epoca neolitica a oggi, ci presenta un patrimonio di oltre 6000 anni di storia. La curiosità suscitata ci conferma le potenzialità straordinarie e l’unicità dell’offerta culturale della nostra regione”.
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