/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumore ovarico, ancora pochi centri ad alta specialità

ANSAcom

Tumore ovarico, ancora pochi centri ad alta specialità

ANSAcom

In collaborazione con

Solo 3 strutture realizzano più di 100 interventi l'anno

ROMA, 23 febbraio 2025, 13:09

ANSAcom

ANSACheck

ANSAcom - In collaborazione con

"La possibilità di essere curate nei centri di riferimento di alta specialità, che eseguono un elevato numero di interventi chirurgici all'ovaio, non è ancora una realtà in Italia". È quanto rileva Nicoletta Cerana, presidente di Acto Italia (Alleanza contro il tumore ovarico ETS) nel corso dell'evento di presentazione delle attività dell'Ovarian Cancer Commitment oggi a Roma.
Nel tumore dell'ovaio la chirurgia ha grande importanza sia a fini terapeutici, perché consente la rimozione del tumore, sia a fini diagnostici poiché permette una valutazione dell'estensione anatomica della malattia. Una procedura chirurgica appropriata si traduce in un significativo miglioramento della prognosi e della qualità della vita delle pazienti. Tuttavia, ciò a patto che la struttura rispetti registi di qualità elevati. La Società Europea di Oncologia Ginecologica ha predisposto una serie di indicatori per la chirurgia del carcinoma ovarico e una conseguente certificazione dei centri ospedalieri che offrono livelli adeguati di chirurgia, che vanno dalla presenza di un chirurgo specializzato al volume minimo di interventi annui (almeno 30), alla presenza di team multidisciplinari fino alla possibilità di accesso alle sperimentazione cliniche.
Tuttavia, a oggi, "come rileva il Policy Paper dell'Ovarian Cancer Commitment, nel nostro Paese solo 3 centri possiedono un volume di interventi annui superiore a 100. La grande maggioranza non supera i 20 casi l'anno e non può ottenere la certificazione Esgo", aggiunge Cerana. "A ciò si aggiunga che solo 7 Regioni hanno identificato i centri di riferimento regionali e le loro caratteristiche", conclude.   

ANSAcom - In collaborazione con

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza