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Randstad, guidare l'AI verso un futuro etico e inclusivo
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In collaborazione con Fondazione Randstad
Pisano "La tecnologia è uno strumento, noi decidiamo dove va"
Paola Pisano, presidente advisory board fondazione Randstad AI & Humanities - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Fondazione Randstad
Le sfide con l'intelligenza artificialesono tante e le opportunità sono tante, ed è importante come questa tecnologia ha delle ricadute su noi esseri umani. A dirlo è Paola Pisano, presidente dell'advisory board della Fondazione Randstad AI & Humanities, presentata a Milano e che punta a guidare, appunto, l'evoluzione dell'intelligenza artificiale, come sottolinea la docente universitaria.
"Ci sono delle problematiche di etica, di bias, dobbiamo capire dove vogliamo che questa tecnologia venga diretta.
Ricordiamoci che la tecnologia è uno strumento, siamo noi che decidiamo il futuro di questo strumento, non è lui che ci dà la direzione. E la Fondazione nasce proprio per questo, per capire quali sono le ricadute dell'intelligenza artificiale, sfruttando nuovi saperi come la filosofia, la sociologia, la psicologia e cercando di dare la direzione che noi vogliamo che questa tecnologia abbia nel futuro. Vogliamo che sia un futuro inclusivo o etico, o vogliamo che sia qualcosa d'altro" le sue parole.
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