Sanlorenzo e Man, al Blue
Innovation Dock di Boot Düsseldorf hanno presentato il progetto
per la realizzazione del primo sistema di propulsione bi-fuel a
metanolo verde, che sarà installato a bordo del nuovo superyacht
50 X-Space riducendo le emissioni in navigazione fino al 70%.
Continua così il percorso del gruppo che punta alla
realizzazione della prima imbarcazione carbon neutral entro la
fine del decennio, grazie anche a partnership strategiche con
player internazionali.
"Un ambizioso progetto che siamo certi contribuirà a
rivoluzionare l'intero settore della nautica - ha dichiarato
Massimo Perotti, presidente esecutivo e ceo Sanlorenzo - Oggi,
la scelta a favore di una mobilità e uno yachting sostenibili
non è un'opzione". "L'utilizzo di carburanti alternativi,
tecnologie ibride e a batteria sono una componente fondamentale
della nostra trasformazione green", ha spiegato Mikael Lindner,
Direttore di Man Engines.
La scelta del metanolo per la nautica del futuro (anche se la
nautica da diporto rappresenta solo lo 0,22% delle emissioni di
gas serra dell'intero settore marittimo) "nasce dal fatto che
questo combustibile è una delle alternative più promettenti per
il futuro del trasporto marittimo: è liquido a temperatura
ambiente, biodegradabile e sicuro da maneggiare, non richiede
un'infrastruttura dedicata ma solo l'adattamento di quella
esistente, tanto da essere già disponibile in più di 100 porti a
livello globale. Inoltre, se prodotto da fonti rinnovabili è un
carburante a emissioni zero, come richiesto dall'obiettivo
net-zero. Infine, il numero di imbarcazioni con motori a
metanolo e corridoi verdi per il suo utilizzo è in costante
aumento, soprattutto nel Nord-Europa dove è garantita la
disponibilità di metanolo verde per le navi passeggeri, spiega
una nota.
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