Spinta alla digitalizzazione di
prodotti e servizi, formazione della rete e della clientela per
rafforzare l'educazione finanziaria, attenzione all'inclusione e
alla parità di genere, supporto al Terzo Settore. Sono queste
alcune delle linee d'azione del terzo bilancio di sostenibilità
di Mooney, la fintech italiana che opera nei servizi e nelle
soluzioni tecnologiche personalizzate di pagamento, mobilità e
bancari di prossimità, controllata da Enel e Intesa Sanpaolo.
Tra i numeri che testimoniano i risultati raggiunti si
evidenzia l'aumento del 29% di dirigenti e quadri donne rispetto
al bilancio precedente, i 716 enti del terzo settore che sono
entrati a far parte del generosity network per la
digitalizzazione dell'intero processo di fundraising, una
riduzione del 50% dei consumi di gas naturale utilizzato per il
riscaldamento degli ambienti e una riduzione del 5%
nell'utilizzo di carta termica, tradizionalmente considerata un
materiale a impatto ambientale elevato a causa del suo
rivestimento chimico e della sua scarsa riciclabilità. I
risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro sistematico che
ha visto, nel corso del 2023, un aggiornamento del pano
strategico Esg, ora allineato con il nuovo piano industriale.
Il bilancio di sostenibilità che "presentiamo oggi evidenzia
non solo i risultati ottenuti da Mooney in ambito Esg, ma anche
la strategia futura e le azioni da intraprendere per consolidare
il percorso nel prossimo triennio e rendere l'azienda sempre più
inclusiva, rispettosa dell'ambiente e vicina al territorio e
alla comunità", afferma Stefania Gentile, amministratore
delegato di Mooney.
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