"Il settore industriale dell'economia
circolare e del riciclo, costituito da Pmi prevalentemente a
conduzione familiare, rappresenta un'eccellenza che fa
dell'Italia un Paese leader a livello internazionale del riciclo
della carta. Gli obiettivi fissati al 2025 dall'Ue per il
riciclo degli imballaggi cellulosici, li abbiamo già superati
dal 2009, con ben sedici anni di anticipo, grazie a una rete
impiantistica capillare costituita di ben 700 impianti". E'
quanto afferma in una nota l'Unione Nazionale Imprese Recupero e
Riciclo Maceri (Unirima), in occasione della Giornata mondiale
del riciclo.
"Il settore italiano della carta da macero è storicamente uno
dei pilastri dell'economia circolare - prosegue Unirima -,
malgrado gli impatti delle congiunture internazionali che
influenzano i prezzi di mercato e la burocrazia che rallenta lo
sviluppo del comparto. Adesso ciò di cui abbiamo bisogno è che
si facciano tutti gli sforzi necessari per abbattere le barriere
non tecnologiche che continuano a gravare sulle imprese: dalle
procedure di rinnovo delle autorizzazioni ambientali alla difesa
commerciale delle imprese, fino al mancato rispetto dei principi
di concorrenza".
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