/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gori, 'sull'energia non sono ideologico, aperto al nucleare'

Gori, 'sull'energia non sono ideologico, aperto al nucleare'

So che nel mio partito non tutti la pensano così

STEZZANO, 22 febbraio 2025, 11:02

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il vicepresidente della commissione Industria Ricerca ed Energia dell'Ue Giorgio Gori apre al nucleare, anche se è consapevole che non tutto il suo partito è d'accordo. "Sull'energia - spiega al Km Rosso di Stezzano (Bergamo), dove ha riunito la corrente Energia Popolare del Pd - chi mi conosce sa che non sono particolarmente ideologico". "Anche di fronte al tema delle tematiche contro il cambiamento climatico - argomenta - non sono un pasdaran e vedo i limiti di un progetto europeo molto ambizioso, a cui non si sono affiancate risorse adeguate". "Vedo oggi con più chiarezza il bisogno di rafforzare la nostra autonomia energetica", precisa aggiungendo che "avremmo dovuto capirlo quando è scoppiata la guerra in Ucraina ed è venuto meno il gas russo".
    "Oggi più che mai - prosegue Gori - è motivato andare verso un'energia a prezzo più basso, il tema è andare in questa direzione. A chi ci dice che a Bruxelles siamo matti rispondo che bisogna andare avanti molto decisamente sulla produzione di rinnovabili". "Tutte le fonti a base emissioni vanno bene - sottolinea -e non avrei problemi anche sul ritorno del nucleare nel nostro paese, so che nel mio partito non tutti la pensano così".
    "Nel frattempo - conclude - dobbiamo trovare un modo per disaccoppiare il più sovente possibile il costo dell'energia elettrica a quello del gas. Dobbiamo mettere a fuoco misure di 'derisking' e di garanzia per rendere più diffusi i contratti di lungo termine che ci consentano di sganciarci giorno per giorno dal prezzo delle energie".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza