'Teologia e scienza, reciprocità
o rivalità?' Questo il titolo dell'incontro in programma oggi,
alle ore 17, all'Aquila nell'Aula Magna dell'edificio 'Alan
Turing' del Polo Universitario di Coppito. La professoressa
Flavia Marcacci, docente di Storia della Scienza e delle
Tecniche all'Università di Urbino e alla Pontificia Università
Lateranense, esplorerà il rapporto tra teologia e scienza,
evidenziando come queste due discipline non siano in contrasto,
"ma possano invece arricchirsi reciprocamente". Questo approccio
riflette lo spirito dell'enciclica 'Fides et Ratio' di Giovanni
Paolo II. Il taglio dell'intervento della docente non sarà
specialistico, ma divulgativo.
Flavia Marcacci è nata a Marsciano (Perugia) nel 1976 e si è
laureata in Filosofia nell'ateneo del capoluogo umbro. Ha
ricevuto nel 2023 la 'Guidobaldo Del Monte' Medal per la Storia
della Scienza. Si è dedicata alla storia della scienza antica e
moderna, concentrandosi su aspetti inerenti logica, matematica e
astronomia.
Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli
pubblicati in riviste italiane e internazionali e varie
curatele, si ricordano: 'Alle origini dell'assiomatica: gli
Eleati, Aristotele, Euclide' (Aracne, Roma 2012); 'Magna
longeque admirabilia. Astronomia e cosmologia nel fondo antico
della Biblioteca Beato Pio IX' (Panini-Lup, Modena-Città del
Vaticano 2009); ìGalileo Galilei, una storia da osservare' (Lup,
Roma 2015); 'Intervista a Galileo' (Carocci, Roma 2015 con (con
W.R. Shea); 'Cieli in contraddizione. Giovanni Battista Riccioli
e il terzo sistema del mondo' (Aguaplano-Accademia delle Scienze
di Modena, Perugia-Modena).
Info: Mesva.univaq.it
Riproduzione riservata © Copyright ANSA