"La designazione di L'Aquila a
Capitale italiana della Cultura 2026 è una bellissima notizia,
non solo per la città e il suo territorio, ma per tutto
l'Appennino centrale. Si tratta di un risultato che
rende merito all'ottimo lavoro del sindaco Pierluigi Biondi,
della sua amministrazione e di una filiera che, a partire dal
presidente della Regione Marco Marsilio, in Abruzzo ha
dimostrato di essere efficace e vincente".
Lo dichiara il commissario straordinario al sisma 2016 Guido
Castelli.
"Il legame che corre tra l'Aquila e la Struttura
commissariale che guido è costante e all'insegna di una fattiva
collaborazione che trova la sua applicazione nella Cabina di
coordinamento integrata sisma 2009-2016, che presiedo - spiega
Castelli -. Il capoluogo abruzzese, dopo il terribile sisma del
2009, ha avuto la tenacia e la capacità di rialzarsi in piedi:
la designazione odierna è un ulteriore, prestigioso, segnale di
rinascita che questa splendida città merita. Sono certo -
sottolinea il commissario - che questo risultato porterà
benefici non solo a L'Aquila, ma a tutto l'Appennino centrale.
Questa vasta parte del nostro Paese è rimasta a lungo ai margini
dell'agenda nazionale ma oggi la tendenza è stata invertita
attraverso l'adozione di una strategia di crescita e sviluppo
che mette al primo posto la sicurezza e la sostenibilità".
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