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In evidenza
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In collaborazione con Nuova Pescara
"A me non risulta che negli anni
precedenti si fosse fatto l'un per cento di quello che si è
fatto in questi mesi. In sei mesi si è fatto più che in dieci
anni. Un lavoro che è stato racchiuso in dei tomi in cui è stato
dimostrato quanto fatto fin qui: sono stati raggiunti tutti gli
step sinora previsti dalla nuova legge regionale relativa
all'istituzione del nuovo Comune di Pescara". Lo afferma il
presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Lorenzo
Sospiri, nel fare il punto sul processo che nel 2027 porterà
alla nascita della nuova città frutto della fusione di Pescara,
Montesilvano e Spoltore.
In un'intervista all'ANSA, Sospiri si sofferma sull'efficacia
della legge regionale di cui nei mesi scorsi si è fatto
promotore, finalizzata a stabilire tempi certi nell'iter di
istituzione della nuova città. "Era evidente - dice il
presidente - che se non avessimo posto i Comuni di fronte a
delle scadenze non rinviabili il dibattito pubblico avrebbe
sempre trovato, un po' a torto e un po' a ragione, delle
priorità del momento che venivano sempre prima di iniziare a
lavorare seriamente sulla nuova città di Pescara".
"Il principio dell'alleanza tra i Comuni e il patto fra i tre
enti, le comunità amministrate e la Regione - sottolinea - hanno
portato agli esiti sperati. Sono stati avviati più di tre
servizi principali in comunità, sono stati avviati gli studi di
fattibilità per unirne altri, è stato approvato il nuovo statuto
e mi pare che vi sia ormai nel dibattito pubblico la piena
consapevolezza che questo nuovo ed importante comune intanto
sorgerà, non ci sono più forme dilatorie, e sorgerà avendo messo
quante più cose in ordine per offrire servizi efficienti ai
cittadini".
A proposito delle polemiche registrate, il presidente del
Consiglio regionale sottolinea: "Abbiamo assistito a un
dibattito costituente di un esperimento politico che non ha
precedenti neanche in negativo nella storia repubblicana. E'
normale che i rappresentanti eletti democraticamente delle città
di Spoltore e Montesilvano abbiano voluto affermare che si
tratta, come è giusto che sia, di una fusione e non di
un'annessione. Non stiamo facendo un'operazione di retroguardia,
ma stiamo facendo un'operazione di avanguardia: stiamo
costruendo una città leader della costa adriatica, del medio
Adriatico, che tende a confrontarsi con le più importanti città
italiane. Sono certo che le polemiche saranno assorbite nella
fase finale del dibattito, nei pochi anni che restano fino
all'indizione delle elezioni del nuovo Comune".
Per quanto riguarda i prossimi step, sono previste "ulteriori
conferme sugli obiettivi da raggiungere, cioè altri servizi da
mettere in comune, fino al completamento della relazione di fine
fusione. Se gli step non vengono rispettati - ricorda Sospiri -
entrano in azione i commissari della Regione Abruzzo, ma ormai è
chiaro che siamo in discesa verso l'istituzione del nuovo
Comune".
In collaborazione con Nuova Pescara
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