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In evidenza
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In collaborazione con Nuova Pescara
Entro il prossimo 30 settembre i
Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore dovranno approvare in
Consiglio comunale la delibera di Convenzione per la fusione o
accorpamento dei servizi di Protezione civile delle tre
municipalità, in vista della nascita della nuova città di
Pescara. Approvato il documento, partiranno le operazioni per
l'attuazione dell'unione dei servizi che diventeranno pienamente
operativi a partire dal primo gennaio 2024. Lo fa sapere il
presidente della commissione Statuto, Claudio Croce, al termine
della seduta odierna.
La riunione si è svolta congiuntamente con la commissione
Protezione civile presieduta da Maria Luigia Montopolino, che ha
visto oggi la presenza del dirigente del settore Marco Molisani,
del comandante della Polizia locale di Pescara, Danilo
Palestini, e del responsabile della Protezione civile nella
Polizia locale, Giovanni D'Alessandro.
"Come previsto, il mese di settembre rappresenta una sorta di
dead line per i tre Comuni coinvolti nel processo di fusione -
sottolinea Croce - perché, come detta la Legge regionale,
dovremo arrivare a fine mese con la realizzazione
dell'accorpamento documentale di servizi essenziali e strategici
per la vita cittadina. Abbiamo già esaminato la convenzione
inerente all'accorpamento del Servizio Statistica, ora è la
volta della Convenzione sulla Protezione civile che sicuramente
merita un supplemento di attenzione perché Pescara ha un Ufficio
di Protezione civile ben definito, con un capitolo di spesa, un
dirigente specifico e un settore appositamente organizzato e
strutturato, oltre che con un Piano e una programmazione delle
attività ben dettagliate".
"Se a Pescara si verifica un'emergenza di protezione civile -
spiega il presidente - sappiamo esattamente quali sono le
risorse in campo, ciascuno con una funzione ben specifica, sia a
livello apicale che, a cascata, a livello operativo, dunque il
Centro Operativo Comunale (Coc), ha una sua piena funzionalità.
Dobbiamo capire qual è il livello organizzativo di Montesilvano
e Spoltore, fermo restando che i Coc esistono in tutti e tre i
Comuni e che, in ultima analisi, comunque sino al 2027
continueranno a far capo ai sindaci. Sotto questo punto di vista
la convenzione è fondamentale per permettere di dare organicità
al lavoro perché l'emergenza è sottesa alla programmazione e
alla pianificazione".
La Convenzione che andrà in Consiglio entro il prossimo 30
settembre dovrà poi essere sottoscritta dai tre sindaci con
l'istituzione di un nuovo Organo che si occuperà anche di
effettuare il monitoraggio degli obiettivi posti ogni anno. La
durata della Convenzione avrà efficacia a partire dalla sua
sottoscrizione, fissata intorno al 20-24 settembre. Il ruolo di
capofila dovrebbe andare al Comune di Pescara.
In collaborazione con Nuova Pescara
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