Migliorano le condizioni del
settantasettenne di Morro d'Oro ricoverato al Mazzini,
gravemente ferito venerdì, mentre stava utilizzando una
motozappa. L'incidente è solo l'ultimo di tre avvenuti con
questo mezzo agricolo in provincia nelle ultime settimane. I
casi trattati sono arrivati a guarigione salvando gli arti
coinvolti e questo testimonia la bontà del trattamento
multidisciplinare. Si tratta, infatti, di infortuni che possono
portare a lesioni gravissime e determinare esiti invalidanti,
fino all'amputazione dell'arto leso.
La prognosi in questi traumi dipende dalla gravità del danno
occorso e dal tempismo nel trattamento. In questo ultimo
intervento, come negli altri, i passaggi sono stati celeri ed
appropriati. Dal soccorso in elicottero del 118, al lavoro in
pronto soccorso di una équipe multidisciplinare, al lavoro dei
medici in sala operatoria. I chirurghi dell'Ortopedia, diretta
da Alessio Ciuffoletti, Ilaria Angelini e Gerardo Mandoliti
hanno applicato tutte le tecniche di damage control (controllo
del danno), riducendo le fratture con fissatori esterni e
gestendo le lesioni dei tessuti molli. È stata eseguita una
asportazione dei tessuti gravemente sofferenti.
Il paziente quindi è stato stabilizzato e ricoverato con
copertura antibiotica doppia, come da protocollo aziendale. Nei
giorni a seguire verranno monitorati gli indici di flogosi, lo
stato dei tessuti molli e la vascolarizzazione degli arti che
può andare in sofferenza anche secondariamente. "Il perfetto
funzionamento della macchina dei soccorsi in questo tipo di
infortuni è determinante così come l'intervento in sala
operatoria" dichiara il direttore generale della Asl Maurizio Di
Giosia "siamo fiduciosi sul buon esito del percorso di
guarigione anche di quest'ultimo paziente".
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