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In evidenza
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In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
L'uso degli alcolici in
gravidanza può provocare gravi problemi neurologici al feto, con
ritardo mentale e deficit cognitivi sul bambino con conseguenze
gravi quando sarà adulto: è uno dei messaggi di prevenzione al
centro dell'iniziativa del Serd, che si è svolto oggi
all'Aquila, nell'ambito della campagna nazionale di prevenzione
dell'Istituto Superiore di Sanità "Zero alcol in gravidanza",
considerando che i dati sull'assunzione di alcol parlano di uno
0,2% delle future mamme in termini di bevitrice cronica e di
quasi il 6% di bevitrice sociale.
Si tratta di un evento organizzato in collaborazione con
l'associazione volontariato Vides Spes dell'Aquila, con cui si
intende sensibilizzare la popolazione sulla tematica.
L'iniziativa, che si svolge nell'ambito della giornata mondiale
della sindrome feto-alcolica, che si è celebrata oggi, vedrà
all'opera operatori del Serd (servizio dipendenze), diretto
dalla dott.ssa Daniela Spaziani che, a diretto contatto con le
giovani donne e in più in generale con chi pianifica una
gravidanza, informeranno sui rischi del consumo di alcol durante
la gestazione. L'azione di sensibilizzazione rientra nel
programma a larga scala messo in campo dalla direzione della Asl
guidata dal manager Ferdinando Romano.
"L'uso di alcol durante la gravidanza e la conseguente
esposizione fetale", avvertono gli operatori del Serd, "può
causare un numero di disordini dello sviluppo neurologico
correlati all'alcol come prematurità alla nascita, sindrome da
astinenza, tremori e uno sviluppo mentale e fisico alterato,
noto come spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol
Spectrum Disorder, FASD), la cui patologia più grave è la
sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS). La FAS
rappresenta la prima causa conosciuta di ritardo mentale nel
bambino poi adulto, con gravi deficit cognitivi e
comportamentali. Per questo è necessario astenersi dal bere
alcol in gravidanza".
Gli incontri come quello di oggi con la popolazione,
peraltro, perseguono anche l'obiettivo di entrare in contatto
con adolescenti e giovani per sensibilizzarli e informarli sui
rischi connessi all'uso/abuso di sostanze tramite attività che
prevedono percorsi didattico-informativi di tipo esperienziale
anche attraverso l'utilizzo di occhiali simulatori di stato di
ebbrezza o intossicazione da droghe, con distribuzione di
opuscoli informativi. Come ulteriori iniziative della campagna
di prevenzione gli operatori del Serd di L'Aquila e di Avezzano,
in collaborazione con i consultori dei territori aquilani e
marsicani, hanno programmato, nell'ultimo quadrimestre del 2024
corsi educativo-informativi rivolti a donne in gravidanza sulle
principali problematiche alcol e droghe nonché sull'uso
improprio dei dispositivi digitali. Inoltre, a ottobre, si terrà
un convegno sul tema dello Spettro dei disturbi feto alcolici.
Tutte le azioni di sensibilizzazione ed informazione rientrano
nel Piano nel Piano di Prevenzione 2021-2025.
In collaborazione con ASL 1 ABRUZZO
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