/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alesse, libertà accademica in pericolo in Usa e altrove

Alesse, libertà accademica in pericolo in Usa e altrove

Rettore Univaq, tra le sfide c'è l'internazionalizzazione

L'AQUILA, 01 aprile 2025, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico Univaq 2024-2025, il rettore dell'Università dell'Aquila, Edoardo Alesse ha ricordato che la Federazione europea delle Accademie delle scienze, di cui l'Italia è membro tramite i Lincei, ha espresso "gravi preoccupazioni sulle crescenti minacce alla libertà accademica, negli Stati Uniti e altrove". Essendo consapevoli che "la libertà accademica è la spina dorsale del progresso scientifico ed è fondamentale per una società libera, è evidente che è a rischio l'integrità e l'autonomia della ricerca e la fiducia nella scienza, non solo all'interno degli Usa, ma in tutto il mondo".
    "Infatti - ha aggiunto Alesse - essendo storicamente gli Stati Uniti leader indiscussi nelle politiche mondiali della ricerca scientifica, nasce la preoccupazione che questo loro posizionamento possa propagarsi ad altri stati, condizionando negativamente il resto del mondo ed in particolare l'Europa, che ha connessioni scientifiche estremamente forti e difficilmente risolvibili con gli Stati Uniti. Se ciò avvenisse sarebbe una immane tragedia, che porrebbe fine a quel patrimonio di cultura e di saperi che hanno caratterizzato secoli di storia europea e mondiale". "Altro tema centrale per l'università del futuro è l'internazionalizzazione - ha detto ancora - un'ulteriore sfida che si impone agli atenei chiamati a fare fronte a una rapida innovazione delle proprie competenze per essere parte autorevole di una società sempre più globalizzata dal punto di vista economico, sociale, politico, culturale, scientifico e tecnologico". Inoltre, il rettore è intervenuto sull'offerta formativa: "Ci troviamo a combattere una battaglia impari e tutta interna al sistema dell'alta formazione, dove il nostro competitor è rappresentato dalle università telematiche. Sono contrario, come molti colleghi, a questa modalità di formazione - ha sottolineato - non solo perché ci danneggia sottraendoci studenti e risorse, ma anche perché si contrappone alla didattica in presenza che sola fornisce, oltre all'apprendimento verticale, anche quello tra pari, garantendo una crescita armonica, interattiva ed inclusiva dei nostri giovani".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza