La proiezione del cortometraggio
"La polvere del tempo", protagonisti ragazzi con autismo che si
muovono nei luoghi della memoria storica di Pescara; le
testimonianze dei referenti di enti del Terzo Settore che si
occupano di autismo; infine, la creazione, con il coinvolgimento
dei presenti, di un'opera ispirata al 'Genius Loci' che Franco
Summa realizzò, nello spirito dell'arte 'partecipata', nel 1982
all'interno di una neviera abbandonata a Castel di Sangro: sono
i momenti dell'evento promosso a Pescara, per celebrare la
"Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo",
dall'Assessorato comunale alla Disabilità e organizzato dal
Servizio Politiche Sociali. L'appuntamento è alle 16.30
mercoledì prossimo 2 aprile nella sala consiliare del Comune.
Il cortometraggio "La polvere del tempo", a cura del Teatro
Cavour, scritto e diretto da Giuseppe Pomponio con aiuto regia
di Lina Bartolozzi, ha come protagonisti ragazzi con autismo che
frequentano la Fondazione Papa Paolo VI. Proprio la Fondazione è
uno degli enti che porterà la propria testimonianza insieme a
Fondazione Oltre Le Parole, Vittoria Odv La Città Dei Ragazzi,
Endas Abruzzo, Angsa Abruzzo, La Casa Volante Blu Aps,
Fondazione Anffas Pescara, Diversuguali Odv, accanto a
Fondazione Summa e Teatro Cavour.
La realizzazione dell'opera ispirata all'arte di Summa, a
chiusura del pomeriggio, ha un preciso legame con il senso della
Giornata: obiettivo, vedere la disabilità non come condizione di
marginalità, ma come altra modalità di esistenza e
partecipazione alla creazione del mondo. Le "impronte" di mani
che danno forma all'opera 'Genius Loci' di Summa alludono agli
abitanti della vecchia "civita" ciascuno con la propria presenza
unica che diviene il principio di un "essere insieme" per un
fine comune. L'arte ha il potere di attivare nuovi significati e
nuove narrazioni, in cui ogni forma di diversità non è solo
accettata, ma celebrata come parte fondamentale dell'umanità.
Dopo l'introduzione di Giovanni Tavano, vicepresidente della
Fondazione Summa, tutti i presenti contribuiranno a realizzare
l'opera: indosseranno un guanto e apporranno ciascuno la propria
impronta intinta in vernici (i 12 colori dell'arcobaleno
dell'artista), sulla tela donata dalla Fondazione Summa,
l'ultima tela bianca acquistata dal Maestro, scomparso nel 2020.
A coordinare i lavori saranno Natalia D'Avena e Mauro Summa
della Fondazione Summa, con gli artisti Armando Di Nunzio e
Mauro Di Berardino.
L'evento, organizzato dal Servizio Politiche Sociali del
Comune con la responsabile Piera Antonioli in collaborazione con
la funzionaria Greta Massimi, sarà trasmesso sul canale YouTube
del Consiglio Comunale e sulle pagine social dell'Ente.
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