La funivia del Gran Sasso, che
sulla montagna aquilana da località Fonte Cerreto porta agli
impianti sciistici di Campo Imperatore, oggi non è partita per
via dei controlli imposti dall'Anfisa, l'Agenzia nazionale per
la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e
autostradali, "lasciando però a valle centinaia di sciatori
arrivati da tutto il centro Italia, giustamente furiosi per il
disservizio di cui erano ignari". Ne dà notizia il consigliere
regionale abruzzese Pierpaolo Pietrucci (Pd). "In un giorno
sensibile come il venerdì, inizio del fine settimana - lamenta
l'esponente dell'opposizione all'Emiciclo - il Centro Turistico
del Gran Sasso non ha ritenuto di fare uno straccio di
comunicato stampa, ma di informare della chiusura con una
semplice comunicazione apparsa il giorno prima solo sul sito del
Centro Turistico".
"E' questa la maniera di promuovere il turismo e di
fidelizzare gli appassionati alla montagna aquilana? - si chiede
Pietrucci - Non si potevano programmare i controlli in un altro
giorno più lontano dal fine settimana? Perché non si è pensato a
comunicare in maniera più adeguata e diffusa la chiusura, tanto
più che avvenuta di venerdì in un giorno con condizioni perfette
per sciare? Domande che restano senza una risposta se non quella
di una superficialità intollerabile che danneggia ogni giorno di
più il nostro territorio".
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