Un protocollo d'intesa tra Comune
di Chieti, Università d'Annunzio e Camera di Commercio
Chieti-Pescara, finalizzato all'istituzione di un tavolo
interistituzionale per coniugare e potenziare i rispettivi
interessi in modo da tradurli in progettazioni congiunte e
condivise, con l'obiettivo di valorizzare le reciproche finalità
istituzionali, è stato firmato a Chieti dal sindaco, Diego
Ferrara, dal rettore, Liborio Stuppia, e dal presidente
dell'ente camerale, Gennaro Strever. Il protocollo si inserisce
nella razionalizzazione degli immobili della Camera di commercio
che cederà in affitto alla d'Annunzio la sede storica in piazza
Vico, e parte di quella ubicata a Chieti Scalo nell'ex Foro
Boario, dotata di un'ampia area espositiva.
Nell'ex foro Boario, che diventerà la sede di tutto il
sistema camerale, l'ateneo potrà espandere le attività
didattiche, mentre nella sede di piazza Vico, in centro città,
realizzerà centri di ricerca nell'ottica delle attività
culturali, non centri di ricerca tecnologici, ma più umanistici
e culturali.
L'ateneo si sta muovendo anche nell'ottica di riportare gli
studenti in città. "Abbiamo bisogno di posti letto - ha detto
Stuppia - l'Abruzzo è la regione italiana che ha meno posti
letto per studenti e questo fa perdere una quantità di indotto
enorme al territorio, cerchiamo di rimediare".
"Noi abbiamo l'obbligo di procedere alla razionalizzazione
degli immobili, avendo dopo la fusione delle due Camere, un
patrimonio rilevante - ha detto Strever - Abbiamo raggiunto
un'intesa, dove ci sarà un tavolo di confronto fra le tre
istituzioni e vedremo quale sarà la migliore razionalizzazione
degli immobili sia per quanto riguarda gli interessi del sistema
camerale sia dell'università e ne trarrà vantaggio anche il
Comune di Chieti e l'intero territorio. L'obiettivo è
ricostruire una sede unica del sistema camerale Chieti Pescara a
disposizione di tutte le aziende del territorio e della regione,
in un posto comodo da raggiungere, sicuro nei tempi, con ampi
parcheggi".
"Si avvia per la prima volta una collaborazione concreta e
condivisa fra le istituzioni che nella nostra città è mancata -
ha sottolineato Ferrara - La nostra visione di città non prevede
un isolamento istituzionale, ma un'azione in sinergia con gli
altri Enti sul territorio, un obiettivo che abbiamo sin dal
primo giorno di governo della città. Dunque non più isolamento,
ma un'inversione di rotta legata anche alla lungimiranza delle
persone che guidano le istituzioni".
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