Nove giorni di sciopero per dire
no al taglio di 100 posti di lavoro. I dipendenti LFoundry
incrociano le braccia e lo fanno da oggi fino all'11 novembre.
La delegazione sindacale ha infatti proclamato un pacchetto di
scioperi e ha convocato le assemblee retribuite dei lavoratori.
Si comincia oggi, dalle 13 alle 14, quando gli operai dello
stabilimento marsicano incroceranno le braccia. Secondo un
calendario prestabilito, si andrà avanti fino al prossimo 11
novembre quando lo sciopero si estenderà dalle 6 alle 14 e dalle
14 alle 22. Per il personale in giornaliero la giornata, intera,
di sciopero è prevista per il 5 novembre 2024. "Il territorio
marsicano, già colpito da una crisi economica che interessa vari
settori, non sarà in grado di ricollocare tali professionalità
nel breve termine. Non possiamo inoltre non considerare che la
crisi dell'automotive, aumenterà la difficoltà di ricollocazione
e il numero di famiglie che dovranno vivere con minori entrate.
Questa situazione non solo colpisce i lavoratori direttamente
interessati, ma si ripercuote sull'intero tessuto sociale ed
economico della nostra comunità"- sottolineano le organizzazioni
sindacali pronte a sostenere lo sciopero. La fabbrica di
Avezzano si occupa di produzione di memorie volatili e sensori
d'immagine. A fine anno andranno a casa cento lavoratori
interinali. In dieci anni l'azienda ha perso 400 posti di
lavoro.
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