La Digos dell'Aquila, con il
coordinamento della locale Procura distrettuale Antimafia e
Antiterrorismo, è riuscita a identificare gli autori della
telefonata che il 7 novembre 2023 provocò l'evacuazione del
tribunale dell'Aquila con conseguente sospensione delle udienze
nonché l'ispezione completa dell'edificio al fine di individuare
gli ordigni e scongiurarne l'esplosione.
La chiamata anonima, giunta alla sala operativa di Roma del
Numero Unico di Emergenza, aveva messo in allarme le forze
dell'ordine in relazione alla presenza di quattro ordigni tra il
Palazzo di Giustizia e a una chiesa cittadina. La telefonata si
era conclusa con la frase 'Allah è con voi'.
Dopo una complessa attività d'indagine, realizzata
utilizzando le più sofisticate tecniche investigative e
all'esito delle perquisizioni e dei sequestri effettuati, gli
agenti della Digos sono riusciti a identificare due soggetti
residenti fuori dall'Abruzzo, nei cui confronti sono state
concluse le indagini preliminari e contestati i reati di
interruzione di un ufficio o servizio pubblico con l'aggravante
di aver commesso i fatti per finalità di terrorismo.
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