Acqua non potabile in nove comuni
della provincia di Pescara, in alcuni casi nell'intero
territorio comunale, in altri solo in alcune contrade. Si tratta
delle località servite dalla sorgente della Vitella d'Oro di
Farindola (Pescara). Lo ha disposto in via precauzionale la Asl
di Pescara, dopo che dai prelievi effettuati sulle fontanine
pubbliche di quattro comuni sono emersi valori oltre i limiti di
legge.
I comuni in cui è stata dichiarata la non potabilità
dell'acqua sull'intero territorio comunale sono Cappelle sul
Tavo, Picciano, Collecorvino, Loreto Aprutino e Moscufo. Stesso
provvedimento a Montesilvano per le contrade Villa Carmine,
Colle Arena Alta, Colle della Selva, Collevento, Macchiano,
Barco.
A Penne l'acqua non è potabile nelle contrade San Pellegrino,
Colle San Giovanni e Collalto. A Pianella l'acqua non è potabile
su tutto il territorio comunale ad eccezione delle contrade
Cerratina, Castellana, Vicenne Sud, Conoscopane, Nardangelo e
Morrocino. A Spoltore, infine, stop all'uso dell'acqua per fini
alimentari nel centro storico, a Villa Santa Maria e a Caprara.
L'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca) di Pescara sta
ora effettuando tutti i controlli e i prelievi del caso sulla
rete. I risultati saranno pronti sabato. Nelle fontanine
pubbliche di quattro comuni la Asl aveva accertato la presenza
di enterococchi con valori lievemente superiori ai limiti di
legge.
"In attesa dei risultati analitici dei nuovi campionamenti e
di quelli tuttora in corso, nonché degli esiti dei controlli di
competenza Aca - si legge in una nota della Asl - si invita la
cittadinanza, in via precauzionale, a non utilizzare l'acqua a
fini alimentari se non previa bollitura".
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