(v. 'Acque torbide, sospese indagini sotto a...' delle 17.59')
La società incaricata delle
indagini propedeutiche ai lavori di messa in sicurezza del
traforo e del sistema idrico del Gran Sasso, la Italferr Spa, e
l'ente gestore del servizio idrico Ruzzo Reti, hanno riscontrato
la rottura del collettore di drenaggio principale ('canala')
all'interno della galleria destra nella direzione Rm-Te durante
un sopralluogo effettuato martedì scorso, 15 ottobre. É quanto
si legge nella comunicazione di Italferr al Commissario
straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran
Sasso, Pierluigi Caputi, diffusa da quest'ultimo in una nota.
Secondo la comunicazione "le alterazioni" del parametro
relativo alla torbidità delle acque pari a 4NTU, rilevate il 14
ottobre, si erano ripetute anche nella mattinata del giorno
successivo, "sempre in assenza di qualsiasi attività operativa
da parte della scrivente e dei suoi affidatari". "Si evidenzia
al riguardo - scrive la Italferr al commissario - che il
riscontrato livello di torbidità delle acque pari a 4 Ntu è non
solo superiore a quanto previsto nella procedura che fissa il
range in un valore pari a 0,12-0,30 Ntu, ma anche
significativamente più alto dei parametri consentiti dalla legge
pari a 1 Ntu. Ciò, si noti, nonostante la sospensione del
traffico nella galleria medesima, che avrebbe dovuto
eventualmente incidere in senso positivo sul riscontro di tali
valori".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA