(v. 'Acque torbide, sospese indagini sotto a...' delle 17.59'
È stata attivata la procedura per
la riconsegna delle aree dell'autostrada A24 che collega Roma a
Teramo, interessate dalle indagini geognostiche sotto al traforo
del Gran Sasso al gestore Strada dei Parchi. Lo rende noto il
Commissario Straordinario per la sicurezza del sistema idrico
del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, dopo che sono stati
riscontrati valori di torbidità dell'acqua superiori di quattro
volte ai parametri di legge.
"Contestualmente - spiega Caputi in una nota - si è chiesta
la convocazione urgentissima del tavolo tecnico, presieduto dal
Sian, al fine di valutare le iniziative da mettere in atto".
I sondaggi, disposti dalla Struttura commissariale e
propedeutici ai lavori di messa in sicurezza dell'acquifero del
Gran Sasso, dovevano essere eseguiti impegnando, nel traforo
autostradale dell'A24, una canna per volta, canna per la quale
sarebbe stata disposta la chiusura al transito dei veicoli.
A causa delle indagini geognostiche, che dovevano durare per
45 giorni, era stato istituito da lunedì scorso il senso unico
alternato nella galleria del Gran Sasso, lungo l'autostrada A24,
nella tratta Assergi (L'Aquila)-San Gabriele/Colledara (Teramo)
in entrambe le direzioni di marcia: il traffico era regolato
mediante un impianto semaforico dotato di sbarra, collocato ai
due imbocchi del traforo. Ad ulteriore garanzia della sicurezza
degli utenti, due pattuglie della Polizia Stradale e due mezzi
antincendio hanno presidiato gli imbocchi della galleria, sia
sul fornice verso Assergi che su quello verso Colledara.
Nei primi due giorni di funzionamento del semaforo,
nonostante le rassicurazioni su cicli di circa 25 minuti di
rosso in ogni direzione, automobilisti e autotrasportatori hanno
dovuto attendere anche più di 60 minuti fermi in coda, in
entrambe le direzioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA