Edison annuncia l'avvio dei lavori
di integrale ricostruzione per 4 impianti eolici in provincia di
Chieti. I lavori, si legge in una nota, consentiranno di
raddoppiare l'energia rinnovabile a disposizione della rete e
dei clienti, riducendo di oltre il 73% il numero di
aerogeneratori sui crinali montani del Sangro. "Con l'avvio di
questi cantieri Edison si avvia alla conclusione del suo piano
di integrali ricostruzioni in Abruzzo iniziato nel 2019 -
dichiara Fabio Lamioni, amministratore delegato di Edison
Rinnovabili - L'Abruzzo sarà la prima regione italiana in cui il
Gruppo terminerà il totale rinnovamento tecnologico dei suoi
impianti. Un successo unico in Italia, reso possibile grazie
alla collaborazione preziosa con istituzioni e autorità che
hanno compreso il valore di queste operazioni, migliorative
sotto il profilo ambientale e delle prestazioni, e che
contribuiscono in modo importante all'incremento dell'energia
rinnovabile al servizio degli obiettivi nazionali di transizione
energetica".
I lavori avranno una durata di circa un anno e porteranno
alla dismissione di 67 turbine, per una potenza totale pari a 41
MW, e all'installazione di 18 turbine di nuova generazione per
una capacità totale installata di circa 81 MW. Gli impianti
oggetto di repowering complessivamente produrranno in media 125
GWh all'anno (+174% rispetto alla produzione attuale),
soddisfacendo il fabbisogno energetico di oltre 46.000 famiglie
ed evitando l'emissione di circa 54.000 tonnellate di CO2
all'anno.
In Abruzzo Edison vanta una storica presenza nell'energia
eolica, avendo realizzato alcuni dei primi impianti del Paese a
fine anni '90. Nel 2019, ricorda la nota di Edison, il primo
intervento di integrale ricostruzione nei comuni di Castiglione
Messer Marino, Schiavi di Abruzzo e Roccaspinalveti che ha
portato alla dismissione di 112 pale e all'installazione di 29
nuove. L'ultimo intervento è del 2021 agli impianti di
Castiglione Messer Marino e Roccaspinalveti non coinvolti nella
prima attività di rinnovamento, che ha portato alla sostituzione
di 47 turbine con 13 di nuova generazione, incrementando la
potenza complessiva di 1,5 volte e raddoppiando la produzione
annua di energia green. Interventi che hanno ottenuto la massima
certificazione di sostenibilità dal protocollo statunitense
Envision: la prima in Europa per il repowering eolico.
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