"Non mi sento rassicurato dalle
affermazioni di Tavares sul futuro degli stabilimenti italiani
di Stellantis: ne stiamo parlando da tanto tempo, ma non siamo
riusciti a mettere allo stesso tavolo, insieme, sindacati,
azienda e governo. Ad oggi, non abbiamo certezze e perciò
continuiamo a insistere per la convocazione di un confronto alla
presidenza del consiglio, per capire quali sono gli impegni
dell'azienda e del governo". Lo ha detto il segretario generale
della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine di UilCamp,
un'iniziativa che coinvolge circa cento giovani del sindacato,
riuniti a Vasto, per parlare di transizione industriale e
Intelligenza artificiale.
"C'è un mercato che rallenta e il nostro futuro
nell'elettrico non è roseo: dobbiamo dare certezze alle
lavoratrici e ai lavoratori. Peraltro - ha proseguito
Bombardieri - continuiamo a insistere sul fatto che le
multinazionali che ricevono aiuti non possano delocalizzare a
loro piacimento: i sostegni pubblici devono essere condizionati
al rispetto di alcune regole. Ci sono norme e intese con l'Ocse
che stabiliscono che la responsabilità sociale delle imprese ha
una rilevanza anche per il rispetto dei territori coinvolti ed è
necessario che questi principi siano concretamente attuati".
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