"In questi giorni abbiamo letto
una serie di notizie non veritiere che offrono un'immagine
distorta sull'aeroporto d'Abruzzo. Intanto, è opportuno chiarire
che tutti gli aerei delle autorità, in occasione del prossimo
G7, atterreranno a Pescara, eccezion fatta per l'Air Force 2,
che, comunque, non sarebbe potuto atterrare neanche con la pista
allungata. L'ultimazione dei lavori e l'allungamento della pista
sono, quindi, ininfluenti rispetto al successo, alla sicurezza e
all'ospitalità dei partecipanti al G7. Per questo evento è già
stato predisposto un servizio di sicurezza imponente e sono
state fatte anche le prove tecniche in occasione dello
svolgimento del G7 in Puglia". E' quanto dichiara, in una nota,
l'assessore alle Infrastrutture della Regione Abruzzo, Umberto
D'Annuntiis.
"I lavori sono regolarmente in corso - continua D'Annuntiis -
il cantiere è aperto ed è stata completata la parte relativa
alla bonifica degli ordigni bellici, la cosiddetta 'BOB'. Un
lavoro non visibile all'esterno, non servono ruspe o altri mezzi
di cantiere, lavoro propedeutico agli altri interventi. La
continua denuncia che i lavori non sarebbero partiti è una
'fanfaronata' di chi vuole gettare fango sullo scalo abruzzese.
E' il Genio militare, e non il Genio civile come è stato
riportato, a svolgere i controlli. Da loro attendiamo il
completamento del collaudo a conclusione della bonifica che
prevediamo possa avvenire entro una settimana. Si sono presi più
tempo di quanto previsto perché, forse per eccesso di zelo,
hanno chiesto la bonifica degli ordigni anche sulla pista
esistente. Questo ha comportato una dilatazione dei tempi. E sui
lavori - prosegue l'assessore - mentre l'ex presidente D'Alfonso
dice di aver trovato i soldi per la pista, che di fatto erano
nella disponibilità della programmazione destinandoli solo allo
scopo, poi si è fermato senza fare nulla. E' stata, quindi, la
Giunta Marsilio a mettere insieme oltre 30 soggetti interessati,
a far esprimere loro i pareri, a fare le conferenze di servizio,
giungendo alla conclusione dell'iter burocratico proprio quando
tutti davano per scontato che non avremmo avuto il parere
favorevole dell'Enac. In silenzio e con impegno ci siamo
riusciti e ce l'abbiamo fatta e i soldi li spendiamo".
L'assessore D'Annuntiis denuncia anche che "questa ossessiva
campagna denigratoria nei confronti dell'aeroporto d'Abruzzo
piena di falsità, che si ostinano a ripetere a cadenza mensile,
non risponde al vero anche per quanto riguarda il tema dei
passeggeri. L'aeroporto ha realizzato alte performance nel
periodo 2019-2023, con aumento del 22,40% di traffico passeggeri
rispetto al periodo precedente. Il calo dei passeggeri
registrato corrisponde alla perdita di quelli del volo per
Milano-Linate. Per il resto, ad oggi, i numeri rimangono stabili
rispetto all'anno precedente. I passeggeri che mancano
all'appello in Abruzzo sono quindi quelli del volo verso Milano.
E se si leggono i dati Enac, tolti piccoli aeroporti come quello
di Grosseto, passato da 200 a 500 passeggeri, o Cuneo o
Lampedusa, Pescara ha una delle migliori performance in Italia.
Improponibile anche il paragone con l'aeroporto di Ancona, che
registra ora un forte incremento di passeggeri dopo anni che era
quasi fermo. E nonostante l'incremento, registra la metà del
traffico rispetto al nostro aeroporto. Possiamo anche mettere in
evidenza che l'amministrazione di centrodestra delle Marche è
stata previdente e si è fatta riconoscere la continuità
territoriale; l'Abruzzo, con la giunta D'Alfonso, non ha mai
fatto questo passaggio che ora sta portando avanti la giunta
Marsilio. Tutto il resto sono chiacchiere di fine estate"
conclude D'Annuntiis.
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