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De Laurentiis, i soldi per ristrutturare il Maradona li metterò io

De Laurentiis, i soldi per ristrutturare il Maradona li metterò io

'Tra un anno non saremo pronti per Euro 2032, basta scassambrella'

NAPOLI, 30 marzo 2025, 19:24

Redazione ANSA

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Aurelio De Laurentiis - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aurelio De Laurentiis - RIPRODUZIONE RISERVATA

"I fondi per ristrutturare lo stadio Maradona li metterò io, ma la fattibilità dei lavori dipende dalle verifiche in corso. Dico ad Abodi: perché fare gli 'scassambrella' (rompiscatole, ndr), controlli inutili per capire se Napoli potrà ospitare tre partite di Euro 2032? Dovrebbe stabilire una scadenza: se Napoli non completa il restyling entro il 2029, si scelga un'altra città. Tra un anno non saremo pronti.". Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel suo intervento dal palco dell'iniziativa di Fdi a Napoli "Aura Neapolis".

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"Mi dispiacerebbe dover lasciare il Maradona, stiamo facendo il possibile per restare - ha detto De Laurentiis, sul palco insieme al ministro per lo Sport e i giovani e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi -. Allo stadio non posso avere 10mila posti auto ma ci sono le stazioni della metropolitana, il problema però, oltre ai parcheggi, riguarda anche gli spazi commerciali. Vorrei uno stadio da 65mila posti per i tifosi di casa e tremila per gli ospiti. Ma bisogna valutare il livello di usura del 'Maradona': costruito nel 1959, è stato poi stravolto nel 1990. Il professore e assessore Cosenza ci aiuterà a capire cosa sia necessario fare. Ogni intervento strutturale potrebbe creare problemi, come accaduto due anni fa con il crollo sotto la curva".

De Laurentiis ha poi sottolineato la collaborazione con il Comune di Napoli: "Quando sono arrivato al Napoli - ha ricordato - in Germania rappresentavano Napoli con un piatto di spaghetti e una pistola. Abbiamo lavorato duramente per restituire alla città il prestigio che merita. Sapevamo che il Comune, a causa della sua situazione debitoria, non avrebbe potuto aiutarci. Solo con l'arrivo di Manfredi la situazione è migliorata e oggi vediamo qualche spiraglio positivo. Ma non posso però chiedere al sindaco investimenti infrastrutturali, perché la città ha altre priorità".

Il presidente del club azzurro ha toccato anche la questione della pista da atletica, se tenerla o rimuoverla: "Se volessimo avvicinare gli spalti al campo, dovremmo affrontare lavori che ogni anno ridurrebbero la capienza di 18mila spettatori per settore. Questo, ipotizzando che un intervento per settore possa essere completato in un anno. Il vero problema è un altro - ha concluso De Laurentiis -: Manfredi ha parlato di riaprire il terzo anello ma io avevo pensato di realizzarvi dei salottini per aziende e rappresentanze. Chi acquista questi spazi lo fa per motivi di rappresentanza e ospitalità, più che per passione sportiva".  

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