Il commissario per la
democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e la tutela dei
consumatori, Michael McGrath, si recherà la prossima settimana a
Budapest, in Ungheria, dove incontrerà i rappresentanti del
governo, della magistratura, della società civile e dei media.
Lunedì 24 marzo McGrath incontrerà il ministro della Giustizia
ungherese, Bence Tuzson, il ministro per gli Affari europei,
János Bóka, il presidente della Corte Suprema, András Zsolt
Varga, il procuratore generale, Péter Polt, e il presidente del
Consiglio giudiziario nazionale, Csaba Pecsenye.
Le discussioni si concentreranno sul seguito dato
dall'Ungheria alla relazione sullo Stato di diritto 2024.
Martedì il commissario McGrath incontrerà i rappresentanti dei
progetti finanziati dal programma dell'Unione europea Citizens,
Equality, Rights and Values in Ungheria. Il commissario sarà
inoltre impegnato in un dialogo con le organizzazioni della
società civile e i media interessati nell'ambito del Ciclo
annuale sullo Stato di diritto.
In questi giorni, l'Ungheria è sempre più sotto osservazione
da parte dell'Ue per la messa al bando, deciso dal governo e
approvato dal Parlamento, delle manifestazioni del Pride nel
Paese. Interpellata a riguardo, la Commissione ha spiegato che,
dopo l'ok del Parlamento magiaro, "è il tempo di esaminare e
valutare il provvedimento".
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