Il presidente serbo Aleksandar
Vucic ha sollecitato oggi la pubblicazione di tutta la
documentazione relativa al crollo della tettoia in cemento della
stazione ferroviaria di Novi Sad, una richiesta fatta più volte
dai dimostranti che stanno manifestando in tutto il Paese
balcanico da settimane. Decine di migliaia di persone, in
particolare studenti, hanno marciato a Belgrado e in altre città
serbe anche venerdì, chiedendo giustizia e responsabilità per
l'incidente di novembre a Novi Sad. Il governo serbo ha già reso
pubblici alcuni documenti riguardanti la tragedia, ma esperti
della Facoltà di Ingegneria civile affermano che sono
incompleti. "Chiedo al governo, all'investitore, all'appaltatore
e all'ufficio del Procuratore di rendere pubblico assolutamente
tutto ciò che è stato richiesto", ha affermato Vucic in un
messaggio video su Instagram. Vucic ha anche promesso una
maggiore presenza della polizia alle prossime proteste dopo che
venerdì una studentessa è rimasta gravemente ferita dopo essere
stata investita da un'auto a uno dei blocchi stradali. Simili
incidenti si sono verificati anche nelle scorse settimane. La
prossima grande protesta dovrebbe tenersi lunedì a Belgrado.
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